Montezemolo sceglie l’ultima generazione di treni ad alta velocità

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La nuova compagnia ferroviaria di Montezemolo e Della Valle, NTV, è la prima società che ha scelto l’ultima generazione di treni ad alta velocità Alstom, che la società francese ha presentato il 5 febbraio a La Rochelle, alla presenza del Presidente della Repubblica francese. Si chiama AGV e può raggiungere la velocità di crociera di 360 km/h con un consumo energetico minore del 15% rispetto agli altri treni ad alta velocità. Nella produzione sono coinvolti anche gli stabilimenti Alstom di Bologna e Savigliano. I convogli possono avere da 7 a 14 vagoni, secondo le richieste dei clienti. Per la prima volta, un treno monta i carrelli tra i vagoni, offrendo così un maggiore confort ai passeggeri. Innovativa è anche la trazione, fornita da motori elettrici situati sotto il treno, che eliminano di fatto la necessità d’ingombranti locomotive. Il convoglio è già costruito per poter viaggiare su tutte le reti europee, perché utilizza lo standard ERTMS. Il 3 aprile 2007, l’Alstom AGV ha conquistato il record mondiale di velocità ferroviaria, toccando i 574,8 km/h. Il primo cliente del nuovo treno ad alta velocità dell’Astom è una compagnia ferroviaria privata italiana, che per adesso vive solo sulla carta: la Nuovo Trasporto Viaggiatori. A gennaio, NTV ha annunciato l’ordine di 25 convogli Alstom AGV, per una spesa complessiva di 650 milioni di euro. Il contratto prevede anche la manutenzione per 30 anni. La compagnia italiana utilizzerà il treno nella configurazione con 11 carrozze, che avranno una capacità di 500 passeggeri. La velocità operativa prevista è di 300 km/h. La società francese ha anche contatti con Deutsche Bahn per una fornitura di AGV, in diretta competizione con il costruttore tedesco Siemens. Alla presentazione del nuovo treno ha partecipato Luca di Montezemolo. Il presidente della Fiat ha precisato che i primi Alstom NTV entreranno in funzione nel 2011 sulle tratte Milano-Torino, Milano-Napoli, Roma-Venezia e Roma-Bari. Montezemolo non ha escluso l’allargamento delle compagine azionaria, che oggi conta anche Diego Della Valle e la banca Intesa SanPaolo. A proposito di privatizzazione, segnaliamo un intervento di Mauro Moretti, Ad delle Ferrovie italiane. In un’intervista al Corriere della Sera, Moretti ha dichiarato che “Per FS, la liberalizzazione è l’occasione per privatizzare, aprendo al mercato attività redditizie come l’Alta Velocità“. L’Ad ha anche fatto un accenno al settore merci, ribadendo che potrà uscire dalla crisi solamente se FS diventerà anche un grande operatore logistico. Moretti ha pure annunciato un protocollo d’intesa con Deutsche Bahn per l’uso del Brennero e del Gottardo.

Via | Trasporto Europa