Viaggi del futuro? Connessi e personalizzati

di Valentina Commenta

I viaggi del futuro? Saranno connessi, personalizzati e sostenibili. O almeno è così che i clienti li desiderano e li ricercano quando si approcciano alla scelta di un viaggio.

A sostenerlo ed a raccontare che questo futuro in parte è già arrivato ci ha pensato Francesca Benati, amministratore delegato per l’Italia di Amadeus parlando con l’Ansa in occasione di un meeting sul tema. Spiega l’esperta:

E’ già abbastanza così, in realtà è così nella testa del viaggiatore, è una tendenza che sta permeando tantissimo soprattutto nelle nuove generazioni che sono quelle che noi operatori del settore avremo a che fare da domani o da oggi.

Le persone quando organizzano il proprio viaggio cercano la connessione wi-fi: sentono il bisogno costante di informarsi ed informare. E se si fa caso agli studi del settore, la mancanza della stessa è una discriminante molto importante nella scelta del viaggio da parte del turista ed è basilare per la sua soddisfazione. Vi è la necessità di essere al passo con i tempi. Ed anche per ciò che riguarda la personalizzazione, la Benati non va per il sottile:

Per rendere unica l’esperienza ci sono due elementi personalizzazione e contenuti: personalizzare è dare all’utente i contenuti che lui ritiene adeguati per sé (a una famiglia con bambini non interessa il business lunch ma la piscina e il parco giochi). Se da operatore so che il mio cliente ha queste esigenze, ecco che riesco a tarare meglio la mia offerta in modo che lui abbia più voglia di tornare e comunque il cliente se lo aspetta.

Tutto questo, dando poi il più possibile libertà di scelta, favorendo la fruizione di servizi in loco, nel rispetto dell’ambiente.

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