Isola di Palawan, in viaggio nell’arcipelago delle Filippine

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Le Filippine non rappresentano una vacanza gettonatissima da noi in Italia. Sono più lontane di altre mete esotiche e belle, ma questo è un peccato, perché si tratta di un arcipelago decisamente affascinante. Impariamo a conoscerle, per un’idea – vacanza insolita, attraverso una delle sue perle: l’isola di Palawan, con il mare cristallino, i parchi e le aree protette da visitare, immersioni, escursioni a piedi attraverso grotte e barriere coralline.


Cosa occorre sapere sull’Isola di Palawan nelle Filippine

Palawan è un’isola delle Filippine, che fa parte della provincia insieme con l’isola di Dumaran, delle isole Calamian, le isole Cuyo e le isole Balabac: è situata tra il Mar Cinese Meridionale a nord e il Mare di Sulu, nel sud.

L’isola di Palawan è molto ricca dal punto di vista naturalistico, tanto è che ha due siti inclusi nelle liste del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il Reef Marine Park Tubbataha e il Parco Nazionale del fiume sotterraneo Puerto Princesa. Già questi soli nomi ci fanno capire che merita un viaggio!

 

Il parco marino del Tubbataha Reef nel Mare di Sulu

Il parco marino del Tubbataha Reef nel Mare di Sulu, include una barriera corallina spettacolare, caratterizzata da una natura incontaminata con ampie lagune e isole coralline, ospita molte specie marine e colonie. E ‘un sito molto popolare per le immersioni- come è facile immaginare- ed in molti giurano che si tratta di una delle destinazioni più eccitanti del mondo, per immergersi: si raggiunge però con circa 10 ore di barca da Puerto Princesa. Le immersioni devono essere effettuati nel momento migliore per la stagione dei monsoni, da metà marzo a metà giugno: un’avventura nell’avventura in pratica.

 

Il Parco Nazionale del fiume sotterraneo Puerto Princesa

Il Parco Nazionale del fiume sotterraneo Puerto Princesa è una delle più famose aree protette delle Filippine, ha un patrimonio naturale unico, caratterizzato da un paesaggio carsico formato da un cospicuo sistema di grotte.

Dalle viscere del monte St. Paul, il fiume emerge a 200 metri dalla costa del Mar Cinese Meridionale, dopo un tratto di otto chilometri nel sottosuolo. L’influenza delle maree, che è soggetta alla parte inferiore del fiume, crea un fenomeno naturale unico nel suo genere.

Il parco protegge una foresta piena di specie rare ed endemiche, la fauna che lo abita e dei suoi ambienti naturali straordinari. Il parco si trova a circa 70 km a nord-ovest di Puerto Princesa, la capitale della provincia.

 

 

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Foto: Pixabay

 

Fonte: www.worldtravelguides.info