Sentiero di San Francesco: da oggi al 3 settembre a piedi da Assisi a Gubbio

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E’ una camminata di tre giorni, da Assisi a Gubbio, dedicata al tema della riconciliazione lungo il ”Sentiero di San Francesco”, quella in programma dal primo al tre settembre per iniziativa delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Gubbio. Dopo il successo del 2009, l’iniziativa sara’ riproposta anche quest’anno ed e’ stata presentata a Perugia dal vescovo eugubino Mario Ceccobelli. Con lui rappresentanti di Regione, il presidente del Consiglio Eros Brega e l’assessore alla Cultura Fabrizio Bracco, e Provincia, che, insieme a molti altri enti e associazioni, tra cui l’Opera romana pellegrinaggi, il Comune e l’associazione Sentiero francescano di Valfabbrica, hanno offerto il loro sostegno.

IL SENTIERO DI SAN FRANCESCO
La camminata partira’ da Assisi dopo una preghiera sulla tomba di San Francesco, per poi fare tappa a Valfabbrica. Qui Giovanni Mazzotta, specialista in neurologia e pschiatria dell’Universita’ di Perugia, parlera’ delle dinamiche della riconciliazione con se stessi, mentre un giovane eugubino, Ubaldo Cecilioni, offrira’ la testimonianza della vicenda interiore affrontata a seguito di un grave incidente. Al termine della giornata, una cena per i pellegrini si svolgera’ nella cornice della Festa d’autunno di Valfabbrica. Il secondo giorno si proseguira’ per Caprignone, dove potra’ essere visitata la chiesa acquistata di recente dalla diocesi di Gubbio, per raggiungere poi l’eremo di San Pietro in Vigneto. Il terzo giorno, passando per Vallingegno, si approdera’ alla chiesa della Vittorina in Gubbio.

IL PERCORSO
Il percorso di 42 chilometri e’ a partecipazione libera o con adesione a diversi pacchetti di servizi, dai pranzi al sacco al pernottamento, fruibili contattando la diocesi di Gubbio e un’agenzia di viaggi incaricata. Per l’occasione e’ stato inaugurato un sito internet (www.ilsentierodifrancesco.it) che fornisce tra l’altro la mappa della camminata, da affrontare non solo a piedi, ma anche in bici, a cavallo o in auto, e riferimenti alle fonti francescane per ogni luogo. Monsignor Ceccobelli ha ricordato che ”durante l’anno sono migliaia i pellegrini che attraversano il sentiero, lungo il quale, come fece Francesco, c’e’ la possibilita’ di compiere un percorso anche interiore per riconciliarsi con la propria storia”. Ha invitato quindi ”a partecipare numerosi”.

ALL’INSEGNA DELLA PACE E DELLA SOLIDARIETA’
Brega ha auspicato che ”l’Umbria prenda esempio da una figura che si e’ spogliata di tutto in un momento in cui c’e’ particolare bisogno di solidarieta’”. Bracco ha quindi evidenziato ”la relazione fortissima tra l’Umbria e la spiritualita’ francescana”. Ha colto quindi nel pellegrinaggio anche l’occasione per valorizzare ”una forma di turismo slow dove il viaggio e’ esperienza spirituale e quindi segno di civilta’”. Nel corso della presentazione e’ stato ricordato che proprio il progetto della Conferenza episcopale umbra relativo al sentiero francescano si e’ aggiudicato circa 8 milioni di euro previsti dal bando Tursimo-Ambiente-Cultura della Regione Umbria, fondi che contribuiranno a ristrutturare il percorso e a dotarlo di appositi servizi per i pellegrini.