E’ l’associazione CODICI a ricordare che il pacchetto turistico venduto dal tour operator ha un valore aggiunto rispetto alla semplice somma dei servizi che lo compongono: una vacanza non è solo servizi ma l’aspettativa di un periodo di benessere e relax. Il turista avrà diritto quindi non solo al rimborso dei servizi mancanti, ma anche al risarcimento del danno derivante dalla frustrazione di quell’aspettativa che il tour operator ha pubblicizzato. Alla casistica di vacanza rovinata per palese inadempimento degli obblighi assunti contrattualmente, si affiancano ipotesi più complesse, dove alla cattiva gestione della vacanza si somma l’inadempimento di obbligazioni gravanti su soggetti terzi. CODICI invita i cittadini a segnalare i casi di danno da vacanza rovinata, ricordando che tornati dalle vacanze ci sono 10 giorni lavorativi di tempo per presentare reclamo via raccomandata con ricevuta di ritorno al tour operator o all’agenzia viaggi. CODICI è inoltre disponibile ad offrire assistenza ai cittadini malcapitati.
Via | Helpconsumatori
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