Questo paese ha solo recentemente aperto le sue frontiere al turismo dopo molti anni di guerra. Una destinazione genuina, dove i turisti non sono ancora arrivati, solo pochi grandi viaggiatori hanno potuto ammirare paesaggi unici e grandiosi. Questa è una spedizione impegnativa con molte notti in tenda, adatta a chi ha voglia di scoprire situazioni nuove e sempre diverse. Si visita il Parco di Iona, una zona selvaggia di montagne e vallate aride dove antilopi, orici, struzzi, zebre e gazzelle vivono indisturbati. piccoli agglomerati di capanne abitate da gruppi di pastori nomadi Himba, Mundimbas e Macawana, le cui donne, che si spalmano il corpo con una pasta di argilla rossa mescolata a grasso, non chiedono soldi per essere fotografate. Poi la selvaggia foce del fiume Kunene che segna il confine con la Namibia dove si corre su spiagge sterminate abitate solo da uccelli e forse da qualche foca. Si costeggiano le enormi dune striate della Baia dos Tigres che terminano nelle agitate acque dell’oceano Atlantico. Si risale poi sull’altopiano attraverso lo spettacolare Leba Pass e improvvisamente ci si trova immersi in un altro mondo circondati da alberi, savane e grandiosi baobab. Dopo Lubango, la città più importante dell’Angola del Sud, si procede verso la Namibia e dalla cittadina di Ondangwa, dove si è iniziato il viaggio via terra, si ritorna a Windhoek.
Viaggio di 15 giorni in partenza il 10 Agosto confermato! Quota base Euro 3.750 (8-10 partecipanti) supplemento singola Euro 85.
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Immagine | Serra da Leba – Angola, di Kwanza, da Flickr Creative Commons, Licenza: CC-by
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