Il palio di Asti, il 20 settembre 2009 in Piemonte

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Si avvicina la terza domenica di settembre, e, come ogni anno da nove secoli, ad Asti è tempo di palio. Milleduecento i figuranti per il corteo, ventuno i cavalli al canapo per la corsa: l’ evento più atteso del ricco settembre astigiano avrà luogo domenica 20 settembre.
Per tutti la grande festa comincia già il fine settimana precedente con l’ anteprima del corteo, il Palio degli sbandieratori del giovedì e poi le prove in pista venerdì e sabato per saggiare le forze in campo. Fino alla domenica, con la doppia attrazione del corteo storico e della corsa.

LA CORSA A CAVALLO
Ogni borgo ha un fantino e un cavallo per la corsa, e un tema da rappresentare per il corteo storico, in cui i borghigiani figurano in abiti medievali: San Lazzaro, ad esempio – vincitore dello scorso Palio – rappresenterà i festeggiamenti medievali di San Giovanni e di Santo Stefano; Borgo San Paolo metterà in scena l’ arrivo ad Asti di Beatrice d’ Este, nel 1494; Viatosto racconterà la peste nera del Trecento, e così via. I tableaux vivants del corteo marceranno da piazza Cattedrale, preceduti dagli sbandieratori in un grande spettacolo, arrivando fino a piazza Alfieri in tempo per l’ apertura della corsa alle 16.

E qui parte la contesa dura dei 21 borghi, che non gareggiano più per la miglior rievocazione storica ma per chi, con il cavallo più veloce e il fantino più spregiudicato, conquisterà il labaro con le insegne di Asti e l’ effigie del patrono San Secondo, accompagnato dal drappo cremisi detto “Palio”. Si corre in piazza Alfieri, su una pista trapezoidale fatta di 800 metri cubi di sabbia che dovrà tenere per tre giri anche in caso di pioggia, attorniata dalle affollatissime tribune – 5600 i posti a sedere, molti di piu’ gli spettatori in piedi – da cui i borghigiani tifano per il proprio cavallo. Fra i fantini, che cavalcano “a pelo”, cioe’ senza sella, ci sono i soliti nomi illustri, come Giuseppe ”Gingillo” Zedde, vincitore 2008, Giovanni ”Titti” Atzeni, Dino ”Velluto” Pes. Solo uno sarà il vincitore, e il suo borgo sfilerà in testa al corteo del Palio del prossimo anno.

LE FIGURINE DEL PALIO 2009
Gli astigiani amano il palio, ed ogni anno lavorano con passione per ricreare la stessa impagabile atmosfera. E nelle edicole di Asti sta già facendo furore una mania da aficionados: l’ album delle figurine del Palio 2009 (1 euro l’album, 60 cent la bustina), che si concluderà dopo il Palio quando si potranno incollare le batterie nel giusto ordine d’ arrivo.