Truffe ai turisti ? Il Ministero chiederà il risarcimento per danni d’ immagine in sede civile

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Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, scende in campo a difesa dell’immagine dell’Italia all’Estero e annuncia che il ministero si costituirà parte civile ogni qualvolta che sarà minacciata dalle truffe o dagli abusi. “Andiamo avanti così, facciamoci del male, è stata la mia riflessione – afferma la Brambilla nel corso di una conferenza stampa – leggendo i giornali quest’estate“, nei quali si elencava un “numero inglorioso e inaccettabile di truffe, abusi e disservizi a carico dei turisti” e “che sono finiti con grande eco sulla stampa internazionale, assegnando un duro colpo alla nostra immagine“.

LE VERGOGNE DELL’ ITALIA ALL’ ESTERO
Dal conto truffa del ristorante di Roma a carico di due turisti giapponesi – rileva – notizia che ha fatto in poche ore il giro del mondo mostrandoci come il paese dei truffatori, all’inadempienza di certe amministrazioni pubbliche del mezzogiorno, che non hanno provveduto alla conservazione del loro mare. E poi ci mancava pure che si mettessero anche alcuni esponenti dell’opposizione, per i propri interessi di fazione, a cercare di gettare discredito sull’immagine dell’Italia all’estero, quando invece la politica mai deve fare questo. Perché il nostro Paese é un bene di tutti e deve essere tutelato“, aggiunge la Brambilla.

UN’ ETICA DEL TURISMO
Credo, sottolinea il ministro, ”che occorra garantire un’etica di comportamento ancora più solida e più lineare nel mondo turismo, da parte di tutti gli attori coinvolti. Perchè io ho raccolto un intero volume di rassegna stampa che dà conto di truffe, abusi e disservizi a carico dei turisti in luglio e agosto. Queste azioni hanno arrecato e arrecano serio danno all’Italia e alla sua immagine internazionale”.

UNA STRUTTURA DI VIGILANZA PER I TURISTI
I disonesti, rileva Brambilla, ”sono una piccola minoranza ma sufficiente per farci finire sui giornali di tutto il mondo. E fanno torto ai milioni di onesti e capaci operatori italiani del turismo, quelli che sono maestri nella cultura dell’ospitalità. Vi assicuro che su questo fronte non faremo sconti a nessuno”. Al ministero del turismo, sottolinea, “è in corso l’istituzione di una articolata struttura di vigilanza con il compito di assicurare ai turisti e ai cittadini quindi, proprio la tutela dei loro diritti. E ho dato mandato all’Avvocatura dello Stato di procedere contro i titolari del ristorante ‘il Passetto’ per il danno arrecato all’immagine del nostro Paese“.

PARTE CIVILE PER DANNI DI IMMAGINE
D’ora in avanti, aggiunge Brambilla, “questa sarà la linea“, quella dell'”assoluta tutela della nostra grande Italia e mi costituirò parte civile ogni qualvolta che sarà minacciata. Come ministro del Turismo, che ha in sé anche la delega della valorizzazione e difesa dell’immagine dell’Italia nel mondo e come italiana che ama il proprio Paese, vi dico anche che, a dispetto di chi rema contro l’Italia, la nostra immagine nel mondo, è salda e positiva“.
L’Italia, aggiunge, “rappresenta un punto di riferimento per cultura, creatività, capacità imprenditoriale, per le sue eccellenze, che tutti ci invidiano. Il mio sforzo, lo sforzo di tutto il governo, sarà quello di far crescere quella immagine che abbiamo costruito nei secoli e di rafforzarla“.