Viaggio nelle oasi delle farfalle con WWF

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Luglio è il “mese delle farfalle”, con una serie di iniziative dedicate a questi splendidi insetti. Saranno una ventina le oasi WWF dal nord al sud Italia che durante i fine settimana, ma anche con aperture speciali in altri giorni, organizzeranno visite guidate e attività a tema fornendo ai visitatori una speciale scheda di riconoscimento delle specie più frequenti. L’appuntamento e’ particolarmente importante quest’anno dedicato alla Biodiversità, perché sono proprio le farfalle le ‘ambasciatrici’ dell’equilibrio ecologico, dove vivono l’ambiente è sicuramente pulito, dove iniziano a morire, inizia il lento inesorabile degrado.

SULLE TRACCE DELLE FARFALLE
Sulle tracce delle farfalle è un’occasione per passare una giornata d’estate nella natura, passeggiando tra fioriture coloratissime nel pieno del loro splendore, per imparare a distinguere le diverse specie, ammirare le geometrie delle loro livree, scoprire le abitudini e gli elementi di minaccia degli insetti più amati, che attirano l’attenzione di studiosi e appassionati da più di 300 anni. Luglio, mese delle farfalle e un’occasione anche per scoprire le oltre 270 specie presenti in Italia.

ALLARME FARFALLE
Il Wwf lancia l’allarme: ‘’Perdere queste preziose creature – minacciate dalla distruzione e dalla trasformazione degli habitat, dall’agricoltura intensiva, dall’inquinamento atmosferico e da pesticidi, dai cambiamenti climatici e dal mercato del collezionismo – significa anche perdere i servizi ecologici di primaria importanza che sono in grado di fornire, dall’impollinazione, al controllo dei parassiti, una fonte importante di cibo per i predatori, senza considerare che le farfalle sono anche ottimi indicatori della salute dell’ambiente e dell’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi’’.

IL RUOLO DELLE FARFALLE NELL’ECOSISTEMA
Le farfalle sono oggettivamente tra gli animali più affascinanti e amati di tutti i tempi, ma pochi sanno che hanno anche un ruolo fondamentale per garantire gli equilibri e la salute dei nostri ecosistemi – ha detto Antonio Canu, Presidente di WWF Oasi – Per non perdere questo bene prezioso è fondamentale tutelare i loro habitat ed eliminare i fattori di minaccia, per esempio selezionando una rete di aree – delle vere “oasi per le farfalle” – dove tutelarne le specie a rischio. Molte aree del WWF ospitano pre questo motivo, da anni, appositi ‘giardini delle farfalle’, che grazie alle fioriture di piante appositamente inserite e ricche di nettare o che sono fonte di nutrimento per i bruchi, attirano moltissime farfalle, nel pieno della loro attività.
Si scoprono anche molti ‘trucchi’ delle farfalle per difendersi dai predatori come i disegni a forma di occhi sulle loro livree o i peli urticanti dei bruchi per allontanare i nemici. Si scoprono anche le migrazioni di alcune specie che attraversano anche il deserto per arrivare fino in Italia per poi continuare il viaggio verso il nord.

GLI APPUNTAMENTI DEL WWF
Per scoprire tutto sulle farfalle l’appuntamento e’ con le 20 Oasi del Wwf in Lombardia (Vanzago), Veneto (Valle Averto), Trentino (Valtrigona), Toscana (Bosco Rocconi, Burano, Orti-Bottagone, Orbetello), Lazio (Macchiagrande), Molise (Guardiaregia-Campochiaro), Campania (Cratere degli Astroni, Bosco San Silvestro, Persano, Diecimare), Puglia (Monte Sant’Elia, Le Cesine), Sicilia (Lago Preola, Torre Salsa, Capo Rama), Sardegna (Monte Arcosu).

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Museo di Zoologia di Roma e ha il prezioso supporto di Bernard d’Abrera, celebre autore dell’Atlante delle farfalle del Mondo.