Milano, la città turistica più cara del mondo

di Redazione Commenta

Milano detiene il primato mondiale nella classifica delle città turistiche per l’elevato costo della vita, superando di gran lunga anche Roma: e’ quanto evidenzia l’edizione 2010 di uno studio di Mercer Human Resource Consulting, secondo il quale ”prezzi piu’ abbordabili si registrano nell’ordine a Londra e a Parigi, a pari merito dietro il capoluogo lombardo; e, a seguire, a San Paolo, New York, Vienna, Rio de Janeiro, San Pietroburgo, Atene e L’Havana. Dunque, in base alle rilevazioni degli analisti (che hanno valutato circa 200 parametri, tra cui l’impatto degli affitti, le tariffe dei trasporti, i costi dei beni di consumo, della ristorazione e dei divertimenti) la metropoli lombarda risulta al primo posto nella classifica delle 10 citta’ turistiche piu’ care al mondo, mentre nella graduatoria generale, che comprende ben 214 citta’, meno care di Milano, che si piazza 15esima, risultano, tra le altre, in ordine crescente, Pechino, Londra, Parigi, Tel Aviv, San Paolo, Berna, Sidney, Shanghai, ma anche, per restare in Italia, la stessa Roma, che si attesta al 26esimo posto, e persino New York (termine di confronto per la realizzazione della ricerca), subito dopo al 27esimo posto.

Le tariffe degli hotel e il costo della vita
Non e’ la prima volta, informano gli autori dello studio, ”che Milano si identifica in ambito internazionale per essere tutt’altro che cheap, specie per i turisti. Gia’ a febbraio l’inglese Daily Telegraph, riportando i risultati di una ricerca di Trivago, stigmatizzava l’aumento delle tariffe medie degli hotel’‘. Per non parlare dei prezzi proibitivi dei negozi di alta moda. Pronta la replica dell’Assessore alle Attivita’ Produttive del Comune di Milano, Giovanni Terzi: ”Grazie anche a Expo 2015 potremo finalmente incidere in maniera significativa sulla ricettivita’ di Milano, specie per i giovani, incrementando da una parte gli ostelli, dall’altra gli alberghi in cui e’ possibile pernottare spendendo non piu’ di 50 euro. Sotto questo punto di vista Milano puo’ fare molto di piu’, anzi deve fare di piu’. Quanto alle lamentele sui prezzi alti praticati dai commercianti, non bisogna sottovalutare il malcostume diffuso per cui ad esempio il caffe’, che generalmente costa un euro, viene fatto pagare il quadruplo agli stranieri. Queste astuzie di pochi rovinano purtroppo il lavoro di molti. Pertanto ci stiamo impegnando a combatterle”.