GUIDA DI VIAGGIO IN NUOVA CALEDONIA;L’Isola dei Pini – il gioiello dell’Oceano Pacifico

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L’isola dei Pini è conosciuta come il gioiello dell’Oceano Pacifico, definita da un poeta giapponese l’isola più vicina al paradiso. Prende il nome dai pini colonna, che sorgono sull’isola e contrastano con spiagge di sabbia bianca.
Scoperta dal celebre Capitan Cook e considerata da molti, a ragione, una delle isole più belle del pianeta, l’Iles des Pins (l’Isola dei Pini, così chiamata in virtù delle migliaia di giganteschi pini che si trovano su di essa) è situata poco a sud di Grande Terre, da cui è facilmente raggiungibile.

Spiagge bianchissime, acque cristalline, fondali ricchi di pesci e coralli di ogni genere, baie incantevoli, magnifiche isolette, ospitalità e buona cucina fanno di questo posto un vero e proprio paradiso che costituisce una meta irrinunciabile per chi si reca in Nuova Caledonia. E pensare che in passato l’isola, che ha come centro principale la cittadina di Vao, era una temuta colonia penale in cui venivano detenuti i nemici politici. Utilizzata nel XIX secolo dalla Francia infatti come luogo di prigionia presenta tuttora i resti dei bagni penali e il cimitero dei deportati della Comune di Parigi.


Una delle più belle spiagge è Kuto, dove gli abitanti del luogo si ritrovano la sera per pescare.

Kanumera, dalla sabbia bianca, è un luogo perfetto per nuotare con i pesci pagliaccio ed occasionalmente con i delfini.

Una breve passeggiata sulla baia di Oro, attraverso la foresta di altissimi pini, vi farà scoprire una laguna naturale protetta da corallo.

É necessaria un’ora di cammino per raggiungere l’altura di Pic N’Ga, dove da un’altezza di 262 metri godrete di una vista mozzafiato dell’isola.

Da non perdere una visita alla caverna di Hortense Queen, dove la leggenda vuole che la regina Kuni si riposò nel 19° secolo durante la sua visita alle tribù locali.

GLI ISOLOTTI ED I BANCHI DI SABBIA ESTERNI
Queste perle incastonate nel mare limitrofo all’ isola dei pini sono il rifugio naturale di una abbondantissima fauna marina che sarà anche fonte di approvvigionamento per la nostra tavola. I fondali sono ricchissimi di crostacei tra le quali le enormi aragoste “Porcelane” e pesci gustosissimi da fare alla brace. L’altro grande tesoro gastronomico dell’ isola è rappresentato dall’Escargot dell’Ile de Pins, si tratta di gustosissimi molluschi simili alla lumaca di terrà che sono specie protetta e non asportabile dal’isola ma, assolutamente da gustare sul posto con un bel bicchiere di vino bianco.
Molti di questi isolotti sono raggiungibili con escursioni in giornata.