Guida di viaggio a Marsiglia:la città focea un mix tra il grezzo & lo chic

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Con quasi un milione di abitanti, Marsiglia (in francese Marseille, in latino Massilia, in greco Massalia) è la seconda città e il porto principale della Francia, capoluogo della regione Provence-Alpes-Côte d’Azur e del département (provincia) delle Bouches-du-Rhôn (Foci del Rodano).

Origini – breve storia
Marsiglia è soprannominata in francese la cité phocéenne (la città focea), perché fondata nel 600 a.C. da marinai Greci provenienti da Focea (Phocée), in Anatolia. Chiamata all’inizio Phokaia come l’antica capitale dei Focei, il suo nome diventa in seguito Massilia durante il periodo romano. I Focei si integrarono rapidamente nel territoro e vi costruirono un nucleo urbano orientato verso il mare.

E’ infatti il commercio a caratterizzare la lunga storia della Città di Marsiglia, ed è sempre il commercio a deciderne le sorti: guerre, momenti di pace e alleanze. La leggenda dell’incontro e dell’unione fra il marinaio Protis (focese) e la bella Gyptis (figlia del re della città) rafforza la sua tradizione di città commerciale e viene celebrata nel Carnevale marsigliese a marzo.

Un’altra caratteristica della città è la sua storica indipendenza nei confronti delle altre città e del potere (inteso come potere centrale francese, del Re e di Parigi): Marsiglia è una città che cambia bandiera (e sovrano) in base ai suoi interessi.

Per molto tempo ha avuto una propria amministrazione. Solo con la Rivoluzione francese, con l’intento di unificazione della Francia sotto un’unica moneta, un’unica lingua e con gli stessi diritti e doveri per tutti, Marsiglia perse questa tendenza autonoma.

Punti di interesse: dal rozzo allo chic

La zona del Porto: sovrastato dalla maestosa Basilica di Notre-Dame de la Garde, il Vieux Port è la zona più caratteristica di Marsiglia, anche se, soprattutto nelle ore notturne, la zona è ritenuta pericolosa. Oltre al caratteristico mercato del pesce, nella zona si possono visitare il Museo Storico di Marsiglia e il Museo della Vecchia Marsiglia. Non lontano si trova la strada più affollata di Marsiglia, il Boulevard Canebière, dove si trovano molti negozi e locali sempre molto frequentati.


Terza città più grande di Francia, Marsiglia non è una delle destinazioni francesi più tipiche. Non partire aspettandoti una Parigi sul mare piena di grandi parchi e un museo dopo l’altro. L’attrazione della città risiede nella sua popolazione e nelle culture che questa popolazione rappresenta. Gli abitanti di Marsiglia vengono da paesi quali l’Italia, l’Armenia, il Nord Africa, il Sahara e la Cina, e la sua immagine è stata a lungo quella di una squallida città portuale di classe operaia con una cattiva reputazione a causa della criminalità. Ma gli investimenti del governo e la presenza degli artisti hanno trasformato alcune zone di Marsiglia in centri per bar trendy e ristoranti chic, mentre antichi edifici coloniali sono diventati alla moda pur conservando dei contorni un po’ rozzi. La parte vecchia della città, sede di piccoli mercati e gallerie, è la più interessante da visitare, ma portatevi scarpe comode perché è ripida e collinosa. Per una giornata di sole al mare, dirigetevi a Calanques, zona costiera rocciosa proprio a sud della città.

Altre destinazioni a Marsiglia: nella città si possono visitare inoltre l’Abbazia di St.Victor, la Cattedrale Maggiore e il Castello d’If, dove fu ambientato il Conte di Montecristo di Dumas.

Altre destinazioni nei pressi di Marsiglia: sulla costa, in una splendida zona naturalistica, si trova la piccola cittadina di Cassis, molto frequentata nella bella stagione, nei cui pressi si trovano le scogliere di Calanques

Gastronomia
La cucina della zona ha un carattere molto mediterraneo. Alcune specialità tipiche marsigliesi sono:
– Pastis (bevanda alcolica speziata a base di anice, bevuta come aperitivo; dal 1991 è richiesta una gradazione alcolica del 45% perché possa avere la denominazione “pastis de Marseille”)
– Aïoli (salsa a base di aglio)
– Tapenade (antipasto a base di acciughe, olive, capperi e aglio)
– Bouillabaisse (zuppa di pesce con salse e verdure)
– Panisse (sottile galletta di farina di ceci)