Più turisti russi in Italia

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Dopo il lavoro di cooperazione istituzionale messo in campo, nell’ultimo anno, dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e dal suo omologo russo, il ministro Anatolij Yarochkin, nel 2010 si è registrato un forte incremento dei flussi di turisti russi verso l’Italia e, a fine anno, saranno superati i livelli pre-crisi del 2008. Il tema è stato al centro dei colloqui bilaterali tra il ministro del Turismo Brambilla e Yarochkin, presidente dell’Agenzia Federale per il Turismo, nell’ambito del vertice intergovernativo di Sochi. Le parti hanno esaminato i percorsi seguiti per dare piena attuazione agli impegni di cooperazione assunti nel comparto turistico, in occasione della dichiarazione congiunta sottoscritta esattamente un anno fa.

L’Italia, prima meta dei russi
Nella prima metà dell’anno i flussi di cittadini russi verso l’Italia a scopo turistico sono aumentati ben del 35 per cento, rispetto al 2009. L’Italia si conferma la prima destinazione del turismo culturale per la Russia e la quinta destinazione dei viaggiatori russi dopo Turchia, Egitto, Cina e Finlandia.
Tenendo conto che le prime tre non prevedono l’obbligo del visto e che la Finlandia è una “destinazione di prossimità”, l’Italia si può considerare meta turistica preferita dei cittadini russi, con notevoli prospettive di crescita. Grazie al lavoro svolto dal governo italiano sulla base del nuovo Codice visti, in vigore da aprile, le autorità consolari italiane ora rilasciano anche ai turisti russi i visti di validità semestrale o annuale destinati a chi ha già richiesto in passato un visto per l’Italia (i cosiddetti visti “bona fide”). Si tratta di un provvedimento volto a fidelizzare il turista russo e a favorire l’incremento dei flussi, in attesa che la problematica dei visti sia risolta a livello europeo.

Più collegamenti aerei
Ulteriori altri fattori incentivanti sono alla base del sostenuto incremento dei flussi turistici russi verso l’Italia, tra i quali l’aumento dei collegamenti aerei diretti e l’inserimento di nuove destinazioni italiane nelle rotte, l’istituzione da parte del ministero del Turismo italiano di un servizio telefonico di assistenza al turista anche in lingua russa (Easy Italia), l’attività promozionale ed i continui scambi sia a livello istituzionale che tra gli operatori turistici.