Sharm-el-Sheikh, immersioni solo in sei zone autorizzate

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Le attivita’ di diving sono limitate a sei zone nelle vicinanze di Sharm El Sheik mentre per i sub sono off limits le zone di mare antistanti gli alberghi. Lo ha stabilito il governatore della regione del Sud Sinai Abdel Latif Shusha con un decreto nel quale precisa che il diving e’ consentito nelle aree di Sharm el Maya, Naama Bay, Ras Umm Sid, Sharks Bay, Ras Gamila e il parco nazionale di Nabq (a nord di Nakhlet Eltal) e nelle zone designate del parco marino di Ras Mohammed.

Gli attacchi di squali
Secondo quanto scrive il quotidiano Masri el Youm la decisione precauzionale e’ stata presa in seguito a voci secondo le quali si sono verificati nuovi casi di turisti che hanno dato da mangiare a pesci in acqua. In seguito agli attacchi di squali nella nota localita’ del mar rosso che hanno provocato la morte di una turista tedesca a novembre, il governatore ha fissato una serie di regole per gli alberghi che includono l’installazione in spiaggia di torrette di avvistamento e la presenza costante di squadre di soccorso.