Guida di Viaggio a Valladolid: signora di un impero senza tramonto

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Valladolid è una bellissima e storica città spagnola capoluogo della regione della Castiglia e Leon di circa 499.000 abitanti.La città dista 193 km da Madrid 280 km da Bilbao 663 km da Barcellona e 589 km da Siviglia.

Origini & Storia:
Valladolid fu un importante e fiorente centro del Rinascimento spagnolo, tanto da venire nominata capitale di Spagna durante l’epoca imperiale ed è stata riconosciuta la città nella quale si parla lo Fu residenza reale per molti secoli, sviluppandosi dalla cattedrale, verso il fiume, tra plaza Mayor e plaza San Pablo.
Nel 1469, assistette al matrimonio dei re cattolici Isabella e Ferdinando e nel 1506 alla morte di Cristoforo Colombo, nella sua umile casa di plaza de la Magadalena. La sua casa, è stata trasformata, nella Casa Museo de Colon ed espone numerosi cimeli del navigatore.
Valladolid fu devastata da un incendio nel 1561 e Filippo II, incaricò Juan de Herrera, autore del famoso Escorial, di riprogettare la città, che si espanse cosi oltre i limiti medievali, parallelamente al fiume.
Nei primi anni del XVII secolo Filippo III, la elevò a capitale di Spagna per un ventennio; quando poi la corte fu portata a Madrid, iniziò il declino della città durata fino al novecento.

Luoghi da non perdere:

Valladolid possiede monumenti e musei, legati al passato glorioso di questa zona, che iniziò al tempo dei Mori, (il nome deriva da Belad-walid, che significa Terra del governatore), ma ebbe le sue maggiori fortune dopo la Riconquista.

Cuore del centro storico, è plaza Mayor, piazza rettangolare, circondata da portici su cui si apre l’Ayuntamento, il severo municipio in stile classico. Benché non abbia monumenti di particolare bellezza, è luogo di incontro preferito degli abitanti, che fino a tarda notte affollano i vari locali dislocati nelle vie.

Una bella piazza, è plaza de Zorzillo, in cui convergono tutte le arterie principali della città, che sfociano davanti al vasto giardino pubblico del parco grande. Quest’ultimo è chiuso a est dal paseo de Campo Grande, in fondo al quale si trova l’imponente monumento a Colombo.

A oriente della piazza, sulla calle del Castro, si trova la casa de Cervantes, abitata dallo scrittore dal 1603 al 1606.

Da non perdere la Catedral, progetto risalente al 1580 di Juan de Herrera, purtroppo incompiuta nel suo originale piano e rovinata da aggiunte del secolo seguente; possiede però al suo interno, il bel “ retablo” di Juan de Juri e nel museo Diocesano Catredalicio, preziosi oggetti di oreficeria sacra.

Di fronte è situato l’edificio de l’Universidad.

Dietro la Cattedrale, si trova il Collegio de Santa Cruz, edificio quattrocentesco, una delle prime opere in cui si delineano i caratteri dello stile plateresco, ancora in parte fusi con il gotico tradizionale. Nell’interno, colpisce il particolare patio con tre ordini di arcate e stemmi decorativi.

Feste & Tradizioni:
Valladolid, non è solo arte, infatti durante l’anno si svolgono numerose feste, come le Ferias y Fiestas de la Virgen de San Lorenzo (8 settembre), le feste patronali della Madonna di San Lorenzo, che hanno luogo tra il 7 ed il 16 settembre. Durante le feste la città si dimentica della sua sobrietà ed esce quasi interamente per strada, si svolgono concerti, “corridas”, luna park accanto allo Stadio, Fiera Gastronomica Regionale (le diverse “case regionali” di tutto il paese aprono una “delegazione” all’aperto ed offrono le loro più note specialità di cibo e vini).

Caratteristica la Feria de Dia quando i bar aprono pure sul marciapiede e si danno da fare per attirare clienti, offrendo dei “Pinchos” o “tapas” notevoli.
La Semana Santa, invece è molto più raccolta, si vedono per le strade dei “pasos” (sculture in legno policromo con scene della Passione dai migliori artisti del Barocco spagnolo) senza paragone al mondo.