Guida di Viaggio a Toledo:una città magica, multietnica e famosa per l’arte damasca e l’artigianato

di Redazione Commenta

Benvenuti a Toledo, città in cui le culture, Muslim, cristiana ed ebraica si incontrano e convivono. Una città magica, capitale nazionale durante la supremazia dell’Impero Spagnolo, oggi famosa per l’arte damasca ed il suo artigianato in metallo

Toledo è una città situata al centro della Spagna appartenuta all’antico Regno di Castiglia che aveva come capitale la città di Burgos. Attualmente è capoluogo dell’omonima provincia e della Comunità Autonoma di Castiglia-La Mancia (75.000 abitanti circa, toledani, in spagnolo toledanos).
La città è attraversata dal fiume Tago, il centro storico di Toledo si trova sulla cima di una collina e permette di apprezzare il panorama.

Origini & Storia
Durante il periodo di dominazione araba la città ebbe una sua presunta tolleranza religiosa, convivevano musulmani, con una piccola minoranza di cristiani ed ebrei; anche se ovviamente questi ultimi non godevano dei diritti spettanti ai musulmani. Tale periodo si concluse nel 1492 dopo la Reconquista con la fuga dei musulmani e degli ebrei. A ricordo di quel periodo restano oggi numerosi monumenti religiosi come la Sinagoga di Santa Maria la blanca, la Sinagoga del Transito e la Moschea del Cristo della Luce.

Luoghi da visitare:
Tra i monumenti più importanti si ricorda la fortezza dell’Alcázar, teatro di una sanguinosa battaglia durante la guerra civile spagnola: l’Alcazar era allora sede dell’accademia militare per gli allievi ufficiali dell’esercito e si schierò con gli insorti franchisti resistendo all’assedio dell’esercito regolare. Durante questo assedio al comandante dell’Accademia fu posta da parte dell’esercito repubblicano l’alternativa di arrendersi o di lasciare uccidere il figlio catturato dalle truppe regolari.

Il generale non si arrese e l’episodio divenne testimonianza dell’attaccamento ai valori nazionali e tradizionali contro le idee anarchico-socialiste; l’assedio fu raccontato in un film italiano, L’assedio dell’Alcázar, girato durante il periodo fascista. Altri monumenti importanti sono la cattedrale gotica e la piazza di Zocodover (antico mercato centrale dell’epoca araba).

Il Tago, quieto, lento e allo stesso tempo maestoso bagna Toledo, antica roccaforte medievale arrampicata su una collina situata proprio al centro della Spagna, capitale dell’omonima provincia di Toledo appartenente alla Comunità Autonoma di Castilla-La Mancha e si trova giusto a una settantina di chilometri dalla capitale spagnola Madrid. Toledo è una cittadina di poco più di settantamila abitanti, saldamente ancorata alle tradizioni e alle leggende che trasudano dalle mura della parte vecchia della città.

Toledo è stata proclamata patrimonio dell’Unesco. Il colpo d’occhio per il viaggiatore che si appresta a visitarla è davvero suggestivo, con il centro storico che si erge in posizione dominante e panoramica, le strade che la percorrono e salgono e scendono dalla sommità della collina dove si trova l’Alcazar, che ospita anche un interessante museo.

Tito Livio fu il primo a parlare della città nel passato, citando una località denominata Toletum e dicendo dicendo che “parva urbs erat, sed loco munita”, riferendosi alla sua strategica posizione per l’altura su cui era costruita e per la posizione di difesa essendo circondata per due terzi dal fiume.

Molto più tardi la città divenne capitale durante il regno dei Visigoti. La città visse però il periodo di massimo sviluppo sociale, culturale e politico a partire dal 1085 anno della riconquista, o meglio della conquista cristiana della città da parte di Alfonso VI di León e Castiglia che la strappò ai musulmani insediatisi nella zona con Tarik a partire dal 711.

Nei tre secoli di dominio musulmano Toledo diventa un melting pot di diverse culture e religioni, infatti convivevano più o meno pacificamente musulmani, ebrei, e mozarabi, ovvero cristiani spagnoli che si erano adattati alla lingua e cultura arabe e da esse profondamente influenzati che diedero luogo a forme particolari di arte e di liturgia.

Il ritorno al cristianesimo come religione ufficiale non costituisce comunque un elemento di discriminazione per le altre religioni presenti, ovvero islam ed ebraismo, che vennero comunque tollerate, anche se la costruzione della nuova cattedrale sulle fondamenta della moschea principale (a sua volta costruita sul perimetro dell’antica cattedrale visigota) la dice lunga sul grado di tolleranza verso l’ormai considerato “straniero”.

Nel corso del Basso Medioevo, Toledo conosce un periodo di forte crescita economica diventando una delle maggiori città spagnole nella produzione di armi e armature, nella lavorazione dei metalli, nel conio di monete, nell’industria della seta alla quale partecipò attivamente la comunità ebraica presente sul suo territorio fino alla definitiva espulsione avvenuta nel 1492.

Toledo è stata per secoli capitale della Spagna, fino a quando Filippo II, figlio di Carlo V, trasferì la capitale della Spagna a Madrid e da questo giorno si ebbe un periodo di decadenza che coinvolse tutta la Spagna. Toledo dovette attraversare fasi alterne di sviluppo e decadenza, fino a divenire zona repubblicana durante la guerra civile spagnola.

Resta comunque un grande patrimonio artistico da ammirare, in un atmosfera decisamente più intima rispetto a Madrid e resta l’importanza religiosa, con l’armonica convivenza delle culture cristiana, musulmana ed ebraica.

Come abbiamo anticipato prima Toledo è città facente parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Forte di questa definizione può contare su un ricco patrimonio di beni artistici e culturali rappresentati da edifici di diversi stili e periodi derivati dalla convivenza nel corso dei secoli e più o meno pacifica delle tre cultura cristiana, ebrea e cattolica. Testimoni di questo periodo sono la Sinagoga di Santa Maria la Blanca, la Sinagoga del Transito e la Moschea del Cristo della Luce.

I monumenti della città.

Toledo è famosa da centinaia di anni per la produzione di oggetti in acciaio e in particolar modo, nel passato, per la costruzione di spade. Questa tradizione era stata importata dai Paesi Arabi ed è ancora attuale.

Ancora al giorno d’oggi la città produce coltelli ed altri oggetti in acciaio.

Durante una visita a Toledo non può mancare però anche il tempo dedicato allo shopping. Per questo le zone più consigliate sono il Barrio de Santa Teresa e il Barrio de Santa Maria de Benquerencia entrambi nella zona nuova, dove la maggior parte dei negozi offrono articoli di moda e abbigliamento. Se invece lo scopo dello shopping è trovare qualche oggetto di artigianato in particolare non c’è nulla di meglio di una passeggiata per le vie del centro storico di Toledo, particolarmente nella Plaza de Zocodover proseguendo per la Calle Comercio fino ad arrivare al quartiere ebraico percorrere la Calle de Santo Tomé e la Calle de San Juan de Dios, dove poter approfittare sia di scorci affascinanti, misteriosi e ricchi di storia dei numerosi vicoletti che si aprono ai lati del cammino, sia dei numerosi negozietti di antiquariato, prodotti tipici e gastronomia e artigianato locale.

E se dopo lo shopping vogliamo sederci al tavolino di un bar per bere qualcosa, nessun problema, sia nel centro storico che nella zona nuova (soprattutto nel Barrio de Santa Teresa e nel Barrio de Santa Barbara), numerosi sono i locali che accompagnano al bicchiere di vino o alla caña (birra alla spina) le tapas, deliziosi spuntini sempre più varii ed elaborati che vanno dalla bruschetta alla paella, agli assaggi di formaggi e salumi tipici.

Per mangiare le proposte sono molte. I caratteristici ristoranti offrono a pranzo menù a prezzo fisso a 10 euro. Per un pranzo più raffinato ne spenderete sui 25.

Anche di notte è facile trovare qualcosa da fare a Toledo, soprattutto a partire dal giovedì sera quando le strade e i locali iniziano a farsi più animati. Ancora una volta il Barrio de Santa Teresa e la vicina Plaza de Cuba offrono numerosi locali di tendenza frequentati da giovani. Se invece si preferisce restare nel centro storico la maggior parte dei locali notturni si trova nella Calle Alfileritos, che offrono generi e musiche diverse, dalla musica pop, al jazz, al rock alternativo fino al più tradizionale flamenco.

Feste e Festività a Toledo

Il mezzo più rapido e comodo per raggiungere Toledo da Madrid è il treno veloce AVE, che collega le due città in 30 minuti esatti. Il biglietto è meglio prenotarlo prima online sul sito della Renfe. La stazione ferroviaria è comodamente collegata al centro dagli autobus.

Per approfondire meglio la storia di Toledo e dintorni, molto interessanti sono anche le Rutas de Don Quijote, dei percorsi tematici inaugurati in occasione del quarto centenario dalla pubblicazione del Don Chisciotte di Miguel De Cervantes che intendono proporre al turista degli itinerari alla scoperta dei luoghi dove lo scrittore spagnolo ambientò le vicende del mitico cavaliere errante e del suo fido scudiero Sancho Panza. Luoghi che nel complesso degli itinerari del Don Chisciotte, per la ricchezza culturale e ambientale aspirano a diventare come è già avvenuto alla città di Toledo, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, quali mete che da quattrocento anni fanno parte della memoria della collettività spagnola e mondiale.

Leggi tutto: http://www.spagna.cc/toledo.html#ixzz1JKgv0kNh