Kenya: quattro escursioni da non perdere

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Animali selvatici che corrono felici nella savana, sabbia chiara e fine, mare da sogno e abitanti sorridenti e sempre felici, nonostante le frequenti difficiltà e non solo a livello economico. Un viaggio in Kenya non può lasciare indifferenti, ma se avete già prenotato il vostro volo aereo per tale tratto di mondo, forse è il caso di studiare un pò gli itinerari da non perdere durante il soggiorno. Noi ve ne suggeriamo 4:

  • Se volete dare una occhiata ad un vero e proprio santuario dedicato alle giraffe di Rothschild, il Langate Giraffe Centre, gestito dall’African Fund for Endargered Wildlife è il posto che fa per voi. Al suo interno potrete emozionarvi osservando a distanza ravvicinata questi animali dando loro da mangiare e scattando foto. Da questa prospettiva fotografarli sarà molto più semplice rispetto a un safari, durante il quale se non avete una fotocamera professionale il rischio è di non riuscire ad immortalarli a dovere.
  • Il più noto monumento di Mombasa è il Fort Jesus e si trova vicino all’imboccatura del porto, nella città vecchia. Fu costruito dai portoghesi ne XV secolo e oggi è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. All’interno vi si trova un museo legato al periodo in cui la città era luogo di transito per la tratta degli schiavi.
  • C’è poi la Casa Museo di Karen Blixen che si trova nella splendida fattoria in cui la scrittrice danese ha vissuto all’inzio del Novecento.I suoi giardini sono ricchi di vegetazione e si respira una atmosfera poetica e senza tempo. La stessa più o meno che viene descritta nel romanzo La mia Africa.
  • Il Parco Marino si trova al largo di Malindi ed è chiamato appunto Malindi Marine National Park. Spicca in ben 213 chilometri quadrati di oceano Indiano e sorge su una spettacolare barriera corallina. Non mancano inoltre tantissimi pesci di specie diverse e si può anche avere la possibilità di  avvistare vari tipi di grande fauna acquatica. Uno spettacolo da non perdere.