Vacanze relax addio: gli italiani non lasciano lavoro e computer

Share

 

Avete presente quel tipo carino, sotto l’ombrellone, con tanto di occhiali da sole, bibita, smartphone e pc portatile? No, non è un matto o nel migliore del casi un maniaco del lavoro, ma un italiano medio. Si perché ormai quasi nessuno riesce a staccare la spina completamente e si finisce per guardare le mail non solo personali o pensare ad un nuovo progetto da portare in ufficio anche in vacanza. Potreste pure voi diventare così in un prossimo futuro e non solo perché oggi tenersi stretto il proprio impiego è davvero fondamentale. Italiani malati di tecnologia e di tutti quei dispositivi che ci tengono in contatto con il mondo, il nostro, quello che tanto ci stressa e ci fa venir voglia di ferie, ma che forse abbiamo paura a mollare.

Un rapporto conflittuale di amore e odio che però non ci permette mai davvero, durante l’anno, di riposarci. Secondo recenti studi in merito, addirittura, sarebbero tre connazionali su quattro a non avere neanche il tempo di guardarlo il mare davanti al quale si trovano. La spiaggia, insomma, diventa una chiassosa succursale del proprio ufficio. Una sede distaccata dove è piacevole stare, ma anzi forse manca di qualche comodità. In generale, i lavoratori europei restano sempre reperibili e sono prontissimi a rispondere alle eventuali chiamate del capo, in qualunque momento o quasi.Il sondaggio è stato realizzato da lastminute.com, leader online nella prenotazione di viaggi e idee per il tempo libero. I dati sono quasi sconfortanti e ben osservare: si parla del 75% (77% nel caso degli uomini e 72% nel caso delle donne), con una vera impennata che tocca l’84% tra i giovani di età compresa fra i 25 e i 35 anni. Un primato che non fa troppo onore agli italiani, in testa con gli irlandesi e seguiti da spagnoli (66%), norvegesi (63%) e danesi (58%). Insomma, sono proprio gli abitanti del Belpaese ad essere i più disponibili.

Come mai tutto questo attaccamento? Per prima cosa,  in ufficio c’è sempre molto da fare e non si desidera che il lavoro si accumuli (37%), in secondo luogo meglio occuparsi da soli dei propri compiti piuttosto che rischiare che ci pensino altri  (32%). C’è chi parla del senso  di responsabilità (28%), ma quasi nessuno confessa la paura di essere licenziato.

Recent Posts

Le tendenze sui turisti europei in piena estate 2025

Ci sono nuove tendenze da valutare con attenzione sul fronte turistico nel 2025

2 settimane ago

Viaggi all’estero dopo i 60 anni: ecco come organizzare esperienze indimenticabili

Ci sono dritte da seguire per organizzare viaggi all'estero dopo i 60 anni

2 mesi ago

Come fare promozione turistica con i gadget personalizzati

Spunti aggiuntivi per comprendere come fare promozione turistica nel 2025

2 mesi ago

Viaggiare a giugno, alcune mete da non perdersi nel 2025

Ci sono dritte da seguire per scegliere al meglio la meta da visitare il prossimo…

3 mesi ago

Una selezione sulle migliori mete per vacanze a maggio in giro per l’Europa

Alcuni consigli per individuare oggi stesso le migliori mete per vacanze a maggio

3 mesi ago

Viaggiare lavorando: 7 destinazioni perfette per i nomadi digitali

Consigli per coloro che devono viaggiare lavorando in questo particolare momento storico

5 mesi ago