L’India è un Paese molto grande e anche per questo motivo, estremamente affascinante. Saprete bene che non vi basterà un solo viaggio per visitarla tutta. Conoscete, ad esempio, lo Stato dell’Uttarakhand? E’ un posto interessante, che vi conviene visitare tra maggio e giugno ed, ecco, tra le sue peculiarità, che cosa vi consigliamo di non perdere:
- cominciate il vostro giro dalla città con i luoghi sacri di Rishikesh con il Triveni Ghat, dove confluiscono il Gange, lo Yamuna e il Saraswati. In città, il tempio più antico è il Bharat Mandir, che è stato realizzato intorno al XII secolo. Molti altri sono i templi che durante un giro in loco, vi capiterà di incontrare. Rishikesh, inoltre, è considerata la capitale mondiale dello yoga e la capitale indiana dell’avventura, per cui il divertimento da queste parti è assicurato.
- occhi anche al tempio di Gangotri che fu costruito nel XVIII secolo a oltre 3 mila metri di altezza. L’edificio è costruito in marmo bianco ed è formato da una cupola centrale con quattro cupole minori. Dentro vi si trova una statua in oro della dea Ganga. La sera si celebrano preghiere e offerte votive, preceduti da immersioni nelle acque del Gange.
- Il Parco Nazionale di Gangotri, fu realizzato su una superficie di 1.553 chilometri quadrati ed è formato da gole, valli, foreste di conifere, alte creste e ghiacciai. Vi si trovano molte specie di volatili e mammiferi e tra questi è da segnalare il leopardo delle nevi, la tigre, lo stambecco e il serow. Quest’ultimo somiglia alla capra ed è in via di estinzione.
- Hari Ki Pauri fu costruito nel I secolo a.C ad Haridwar, sulla riva occidentale del Gange. Dentro il gath si forma una piscina naturale detta Brahmakund in cui i pellegrini si immergono, legati insieme per non essere trascinati dalla corrente. In questo modo ricevono la triplice benedizione di Shiva.