Scoprire i vigneti più famosi in Europa

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Settembre ed ottobre sono le stagioni dell’uva e della vendemmia: il portale hotel.info ha scelto di percorrere tre strade del vino tra le regioni più famose d’Europa, come quella del Chianti, Bordeaux e Rioja. Un itinerario suggestivo per imparare a conoscere da vicino come si producono alcuni dei vini più pregiati al mondo e per assaggiare alcuni prodotti del territorio. Iniziamo dalla regione di  Bordeaux, città stupenda da visitare dichiarata  Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Da Gironda,. sua città più importante, partono diverse strade del vino che conducono alla scoperta di 120.000 ettari dei vigneti del bordolese, tra i castelli del Médoc, cantine storiche, suggestivi borghi medievali come Saint-Emilion. Per gustare al meglio i vini bordolesi o i dolci e pregiatissimi Sauternes e Barsac.

Proseguiamo dietro i sapori della Rioja, una regione vinicola della Spagna settentrionale che prende il nome da un affluente dell’Ebro e che interessa le zone di La Rioja, Navarra e la provincia Basca di Álava, da cui la denominazione Rioja Alavesa. Nella suggestiva cornice di paesaggio che si estende tra l’Ebro e la Sierra di Cantabria, si trova un’ampia varietà di vini: da quelli prodotti in grotte medievali a quelli elaborati nelle cantine più all’avanguardia. Un itinerario interessante sia dal punto di vista enogastronomico che architettonico e paesaggistico! Per gli amanti dell’Italia impossibile non citare le deliziose Colline del Chianti, che dà vita ad uno dei vini italiani più conosciuti al mondo e si estende nel cuore della Toscana.

Percorrendo la strada che collega piccoli paesi che sembrano vivere fuori dal tempo, le dolci colline dal clima mite vi culleranno alla scoperta di questo vino, al quale la prevalenza di Sangiovese conferisce il colore tipicamente rubino e il profumo di mammole. Andate alla scoperta del colline del Chianti storico e seguite gli itinerari consigliati anche nelle zone limitrofe, come quella di Cortona.

Fonte: Hotel.info

Foto credits: Flickr foto by Wyzik