In primo piano

Destagionalizzare: cosa significa e quando va fatto

Share

La destagionalizzazione è uno dei termini più rilevanti nel mondo dell’ospitalità. La parola potrebbe sembrare un tecnicismo, ma rappresenta un concetto cruciale per il successo e la sostenibilità di un hotel o di una struttura ricettiva. Riuscire a mantenere alta l’affluenza e l’attrattiva della propria struttura alberghiera, non solo nei periodi di punta, ma lungo tutto l’arco dell’anno, è una sfida che richiede strategia, innovazione e una profonda comprensione delle mutevoli esigenze dei turisti.

Ad esempio, una località di montagna potrebbe essere particolarmente popolare durante l’inverno per gli sport sulla neve come lo sci e lo snowboard. Tuttavia, per destagionalizzare, potrebbe iniziare a promuovere le escursioni, il ciclismo, o l’arrampicata durante la stagione estiva. Questo permetterebbe di attrarre turisti anche in periodi dell’anno che non sono tipicamente associati a quel luogo, aumentando le entrate e garantendo un flusso di cassa più costante.

Allo stesso modo, un hotel sulla spiaggia potrebbe destagionalizzare offrendo ritiri di yoga, corsi di cucina o degustazioni di vini locali durante i mesi più freddi, quando i turisti sono meno propensi a visitare per il mare.

Obiettivo della destagionalizzazione: affluenza in bassa stagione

Quello degli utenti che si muovono ed alloggiano anche in bassa stagione è un segmento di mercato consolidato ed in crescita; l’albergatore deve quindi suscitare l’interesse dei tuoi visitatori offrendo una gamma di proposte turistiche diversificate e calibrate su un periodo particolare, che possono variare da un’esperienza culturale, enogastronomica, naturalistica, sportiva o benessere, rappresentando una strategia d’effetto paragonabile alla leva del prezzo.

Il potenziale cliente – che ha la possibilità di viaggiare in vari periodi dell’anno – opterà per  i periodi di bassa affluenza attratto da un’offerta economicamente più favorevole. Ma potrebbe darsi anche che il turista avrà vissuto un’esperienza così gratificante in passato, grazie anche ad un equilibrio qualità/prezzo eccellente, desidererà ritornare in quella specifica struttura ricettiva anche in alta stagione, pronto quindi ad adattarsi a tariffe più alte. Nel frattempo, lo stesso potrebbe essere diventato un vero e proprio “ambasciatore spontaneo” della struttura ricettiva, contribuendo a consolidare la reputazione del brand e la popolarità.

Scopriamo di più nel video di Franco Grasso e del suo Revenue Team:

Recent Posts

Le tendenze sui turisti europei in piena estate 2025

Ci sono nuove tendenze da valutare con attenzione sul fronte turistico nel 2025

7 giorni ago

Viaggi all’estero dopo i 60 anni: ecco come organizzare esperienze indimenticabili

Ci sono dritte da seguire per organizzare viaggi all'estero dopo i 60 anni

1 mese ago

Come fare promozione turistica con i gadget personalizzati

Spunti aggiuntivi per comprendere come fare promozione turistica nel 2025

2 mesi ago

Viaggiare a giugno, alcune mete da non perdersi nel 2025

Ci sono dritte da seguire per scegliere al meglio la meta da visitare il prossimo…

2 mesi ago

Una selezione sulle migliori mete per vacanze a maggio in giro per l’Europa

Alcuni consigli per individuare oggi stesso le migliori mete per vacanze a maggio

3 mesi ago

Viaggiare lavorando: 7 destinazioni perfette per i nomadi digitali

Consigli per coloro che devono viaggiare lavorando in questo particolare momento storico

4 mesi ago