Le tradizioni europee del Natale – Parte quarta

 In Spagna (www.spain.info/it) il pasto principale a cui dedicare tutte le energie è il cenone della vigilia, quando si assaporano tacchino o cappone. La farcitura di questi piatti varia a seconda della regione in cui ci si trova: in Galizia si usano le castagne, nelle Asturie le mele e in Catalogna l’uva passa, le prugne e i pinoli. Ma in ogni menu natalizio ci sono anche l’arrosto di maiale, possibilmente il maialino da latte, morbido e croccante, il capretto e il pesce al forno con contorni di patate, cavolo rosso e carciofi. Ultimamente si usa abbinare il pesce al salmone affumicato e soprattutto ai frutti di mare cucinati in tanti modi diversi. La cena termina con i polverones, dolci di pasta frolla con mandorle, anice e cannella, torrone alle mandorle – il più famoso è quello di Jijona con miele, noci tritate e cannella – e l’immancabile spumante spagnolo, il cava, o un bicchiere di buon sherry, il Jerez Manzanilla.

Il cenone di Natale il Germania
Per il cenone in Germania (www.germany-tourism.de), che deve finire rigorosamente prima di mezzanotte. si prepara un piatto di brodo di carne o pesce, semplice e leggero. Dopo la messa e la Krippenspiel, la rappresentazione della nascita di Gesù da parte dei bambini, si fa ancora un piccolo e veloce spuntino ma la vera festa comincia a mezzogiorno del 25 con un ricco menu a base di oca o anatra arrosto, accompagnate da un passato speziato di mele. Sono i dolci i veri protagonisti delle feste tedesche e tra tutti quelli più famosi sono il Lebkuchen, torta speziata al miele, e lo Stollen, originale di Dresda, un panetto a base di mandorle, frutta secca, canditi, uva sultanina e zucchero, la cui forma ricorda Gesù Bambino avvolto nelle fasce.

Cosa si mangia a Natale in Austria
A differenza della Germania in Austria (www.vacanzeinaustria.com) si festeggia soprattutto la sera del 24 dicembre con una cena di magro. Nel menu sono d’obbligo la carpa fritta, specialità di Vienna, e una semplice zuppa come si usa nelle vallate alpine. Il pranzo del 25 dicembre, invece, è basato soprattutto su anatra e oca cotte al forno. Immancabili sono i dolci, alcuni dei quali vengono persino appesi sull’albero di Natale: biscotti alla cannella, alla vaniglia, al cocco, al cioccolato e alle mandorle, meringhe e montagne di frutta secca. Buonissimo è il Kletzenbrot, una specie di plumcake a base di frutta secca, tipico delle Alpi tirolesi.

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