Eventi: Afrika Afrika al Palasharp di Milano il 5 e 6 maggio 2009

 L’ hanno definito da più parti l’ alternativa “istintiva” al raffinato Cirque du Soleil e nella recensione dello spettacolo, la rivista tedesca Der Spiegel, ha definito AFRIKA! AFRIKA! “il regno dell’intrattenimento itinerante e l’ apoteosi del gusto della vita”.
La rete televisiva tedesca ZDF non ha esitato a dichiarare che, con questo spettacolo, André Helle sta facendo un enorme regalo al pubblico, agli artisti e ad un intero continente. Il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung è andato anche oltre, dichiarando entusiasta che “I dottori dovrebbero prescrivere ai propri pazienti, come cura, di andare a vedere AFRIKA! AFRIKA!”

Dopo la prima mondiale a Francoforte, il 14 dicembre 2005, lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito in pochissimo tempo e in poche settimane sono stati circa 128.000 gli spettatori che hanno visto Afrika! Afrika!. Ad Amburgo, la seconda città toccata dalla tournee, il pubblico è stato entusiasta. Il quotidiano tedesco Die Welt ha scritto: “Non c’è niente di terrificante nello spettacolo. Lo chapiteau (la struttura che ospita Afrika! Afrika!) ha cominciato a tremare per l’ entusiasmo e l’ allegria già dalla terza scena”.

Insomma, l’ occasione è irripetibile: lo show dell’ anno passa per Milano, al Palasharp, il 5 e il 6 maggio. E già si attende il tutto esaurito…

Statistiche Turismo: 5,8 milioni di italiani in montagna. La settimana bianca ha un giro d’ affari da 3,4 miliardi

 Il turismo montano nel 2009 va per la maggiore e strappa una buona fetta di vacanzieri ai lidi e alle spiagge. Sono stati quasi 5,8 milioni gli italiani maggiorenni che da gennaio a marzo hanno visitato le località montane e sciistiche italiane, rispetto ai quasi 5,3 milioni del 2008.
Di questi, 2 milioni di italiani maggiorenni – rispetto ai quasi 2,2 milioni del 2008 – hanno trascorso una settimana bianca quest’ anno. E’ questa la fotografia scattata dalla Federalberghi -Confturismo.

LA SETTIMANA BIANCA
Tra coloro che hanno trascorso la settimana bianca, circa 400 mila (rispetto ai 738 mila maggiorenni del 2008) hanno anche effettuato almeno un week end sulla neve. Chi invece ha
effettuato solo dei week end sulla neve (in media 1,6 week end a persona rispetto agli oltre 2 week end del 2008) è stato oltre 3,7 milioni di maggiorenni (rispetto ai 3,1 milioni del 2008).
Il giro d’ affari complessivo è stato di 3,4 miliardi di euro (rispetto ai 4,4 miliardi di Euro del 2008).
Relativamente alle settimane bianche trascorse dagli italiani nei primi tre mesi del 2009, i dati mostrano una diminuzione rispetto a quanto emerso nell’ identica rilevazione dello scorso
anno. Infatti il 4,3% della popolazione maggiorenne (rispetto al 4,6% del 2008) dichiara di avere effettuato, fra gennaio e marzo, un periodo di vacanza superiore ai 5 giorni in località
sciistiche. In marcato calo la spesa pro-capite ottenuta considerando tutte le voci di spesa (viaggio, vitto, alloggio, impianti e corsi di sci, divertimenti): per la settimana bianca
ogni italiano ha messo a disposizione una media di 620 euro, rispetto ai 677 euro registrati nel 2008 (-8,4%)
.

Turismo nelle Marche: agevolazioni per le imprese turistiche che presentano progetti telematici e innovativi

 L’ ingegno viene premiato, specialmente se tecnologico: è stato infatti approvato il bando che darà incentivi alle imprese turistiche marchigiane per la diffusione e l’ utilizzo dell’ ICT “Information & Communication Technology”.
Saranno in particolare finanziati quei progetti imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo finalizzati alla attivazione, gestione e controllo di servizi riferibili al settore turistico in generale ed a quello congressuale, attraverso l’ utilizzo delle ICT.

Le azioni previste – spiega l’ assessore regionale al Turismo, Vittoriano Solazzi – saranno rivolte solamente alle micro, piccole e medie imprese operanti nel territorio regionale, per le quali la disponibilità di tali servizi apre orizzonti nuovi verso forme di marketing avanzato che permettono di promuovere, valutare e migliorare l’offerta turistico-ricettiva attraverso strumenti innovativi di identificazione e localizzazione del cliente potenziale”.

Turismo in Sicilia: il Verdura Golf Club, un progetto per diffondere la cultura del golf in Italia

 Un resort esclusivo per diffondere la cultura del golf anche in Italia: il Verdura Golf Club è stato voluto e annunciato dal presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, che vede nel prestigioso sport un mezzo per incrementare il flusso turistico di lusso in Sicilia.
Il Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca è il più ambizioso tra i progetti che riguardano lo sviluppo del golf in Italia. E’ un importante attrattore turistico, che farà competere la Sicilia, nel segmento del turismo di lusso, con i migliori resort d’ Europa e degli Stati Uniti“. Così Raffaele Lombardo commenta la presentazione ufficiale alla stampa di Milano della nuova struttura alberghiera realizzata dalla Rocco Forte Hotels.

QUANDO APRIRA’
Il resort aprirà i battenti alla fine di maggio, ed è situato in località Verdura, vicino a Sciacca.
Il governo della Regione siciliana – spiega Lombardo – punta al turismo come chiave dello sviluppo. Siamo al centro del Mediterraneo e questa nostra vocazione deve coniugare la tutela dell’ ambiente, alla capacità di attrarre investimenti sul territorio“.

Mostra Netsuke al museo Poldi Pezzoli prorogata fino al 19 aprile 2009, Milano

 Si chiama “Netsuke. Sculture in palmo di mano”, la raccolta Lanfranchi e altre opere prestigiose provenienti da collezioni internazionali di scultura giapponese.
Grazie all ’ottimo successo di pubblico, il Museo Poldi Pezzoli ha deciso di prolungare la mostra fino al 19 aprile. Un’ occasione per tutti coloro che non hanno ancora visitato la
mostra di scoprire leggende e tradizioni della cultura nipponica, raccontate attraverso gli oltre 450 netsuke esposti.

Vengono presentati al pubblico i netsuke provenienti dalla collezione di Giacinto Ubaldo Lanfranchi (1889-1971), giunta al Museo per legato testamentario della moglie Maria Taglietti nel 2005, oltre a circa settanta pezzi di eccezionale qualità provenienti da collezioni private italiane e dal Linden-Museum di Stoccarda, che accrescono il prestigio e la dimensione internazionale dell’ esposizione.
Al centro della mostra un vero e proprio mondo in miniatura, composto da autentici capolavori scolpiti che, dalla figura umana alla natura, dalle creature fantastiche agli animali dello zodiaco, offrono un osservatorio speciale per scoprire e conoscere la millenaria cultura giapponese.

La mostra è curata da Francesco Morena, studioso di arte dell’Estremo Oriente, e coordinata da Andrea Di Lorenzo, conservatore del Museo Poldi Pezzoli. L’ allestimento, fortemente suggestivo, è stato progettato da Luca Rolla e realizzato da M & M allestimenti s.r.l.; la grafica e la comunicazione sono di Salvatore Gregorietti con Lucia Mosca.

Mostra Beato Angelico ai Musei Capitolini, da oggi e fino al 5 luglio 2009, Roma

 Ai Musei Capitolini di Roma il grande protagonista del primo Rinascimento italiano torna nella più grande mostra mai dedicata all’ artista in Italia: a conclusione delle celebrazioni per il 550° anniversario della morte di Fra’ Giovanni da Fiesole, meglio noto come Beato Angelico, la capitale da oggi e fino al 5 luglio ospiterà l’ esposizione che raccoglie opere mai esposte in passato, dal “Trittico” della Galleria Corsini di Roma alla predella della “Pala di Bosco ai Frati”, resataurati per l’ occasione.

COSA VEDERE ALLA MOSTRA
Attraverso un’ esauriente selezione di opere provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri, l’ esposizione documenta la lunga e feconda attività di fra’ Giovanni da Fiesole, dalla giovinezza, ispirata alle più squisite eleganze tardogotiche (ad es. la Tebaide degli Uffizi e la Madonna di Cedri del Museo di Pisa), fino all’ ultima fase romana, ormai definitivamente caratterizzata da una facies umanistica, monumentale e classicheggiante (ad es. il Trittico della Galleria Corsini o la predella della Pala di Bosco ai Frati).

Eventi: Dissonanze al Palazzo Congressi dell’Eur l’8 e il 9 maggio 2009, Roma

 Evoluzione della specie. O anche: evoluzione dell’ hip hop, alla scoperta delle sue nuove frontiere. Evoluzione delle mappe della club culture, lo stupefacente incontro tra Africa e digitalismi funk. Evoluzione del pop più irregolare con nuove voci, nuovi stili, nuove stelle. Evoluzione delle sperimentazioni più ardite. Evoluzione dei dancefloor, tra live set in anteprima assoluta, session che rimettono finalmente il coraggio tra le priorità di un dj, artisti che pur avendo fatto la storia del clubbing hanno ancor oggi lo sguardo fermamente rivolto verso il futuro, un visionario futuro.

L’ evoluzione di un festival musicale, insomma: perchè se per Darwin è il momento del bicentenario, per Dissonanze arriva la nona edizione. La parola d’ ordine è comune: esplorare, scoprire, andare alla ricerca di nuove frontiere, senza fermarsi mai, spinti da lucidità e passione. La cornice resta quella magica del Palazzo dei Congressi, all’ Eur. Sul sito trovate le prime essenziali informazioni. L’ 8 e il 9 maggio 2009 le nuove frontiere dell’ evoluzione in musica saranno a disposizione di tutti.

Vernissage Youssef Nabil all’ Atelier del bosco di Villa Medici dal 1 aprile al 24 maggio 2009, Roma

 Da mercoledì 1 aprile a domenica 24 maggio 2009, l’ Accademia di Francia a Roma dedica una mostra all’ artista egiziano Youssef Nabil, a cura di Francesca Fabiani su progetto di Guido Schlinkert, allestita presso l’ Atelier del Bosco di Villa Medici.
Per la sua prima mostra in Italia, Youssef Nabil (nato al Cairo nel 1972 e attualmente residente tra Parigi e New York) propone una serie di cinquanta opere circa (stampe fotografiche alla gelatina d’ argento ritoccate ad acquarello) realizzate tra il 1992 e il 2008.

“…quello di Nabil è il racconto dell’ insaziabilità, del differimento della soddisfazione, dell’ oggetto del
desiderio sempre elusivo…” (Octavio Zaya)

Vernissage Granet all’Accademia di Francia dal 1 aprile al 24 maggio 2009, Roma

 “Granet. Roma e Parigi, la natura romantica” è la mostra che l’ Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, dedica a François-Marius Granet (1775-1849), da mercoledì 1 aprile a domenica 24 maggio 2009, con un centinaio di opere (oli su tela ed acquerelli) del pittore francese. Un’ attività pubblica ben conosciuta come la pittura di storia, gli interni di chiese romane, chiostri abbandonati e templi, e soprattutto una pittura più intima realizzata en plein air, a Roma e dintorni, e nel corso dei suoi soggiorni a Parigi e a
Versailles. Granet è stato un interprete sensibile di quella religiosità romantica che si identificava nel silenzio e nelle solitudini claustrali, idealizzate in quegli anni da Chateaubriand. La sua fama infatti è stata a lungo legata a quella di peintre des capucins. Ma Granet è stato anche un eccellente paesaggista. La mostra, curata da Anna Ottani Cavina, con la collaborazione di Marc Bayard e Bernard Terlay, vuole mettere in risalto i diversi aspetti dell’attività di questo straordinario pittore, facendo vedere per questa occasione le sue
opere più innovative, meno conosciute e poetiche, conservate per la maggior parte al Musée Granet di Aix-en-Provence.