Cosa bere in Messico? Informazioni utili

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Se amate bere in Messico avrete un’ampia rosa di scelta in questo senso. Si perché vengono prodotte tantissime etichette alcoliche e non, l’importante però è come sempre non esagerare anche perché da queste parti i problemi intestinali non sono affatto rari. Per cominciare, mai bere acqua dal rubinetto e scegliere quella in bottiglia sigillata. Meglio evitare succhi di frutta e frappé venduti al mercato. Sono sicure, invece, le bevande in lattina.

Se siete in cerca di birra famosa è la Corona, che siamo soliti gustare pure da noi ma anche la Negra Modelo e XX Dos Equis. La varietà è tanta sia per le scure che per le chiare, sin da quando furono introdotte in Messico dai minatori immigrati dalla Germania. C’è anche Michelata che è fatta con birra e succo di limetta e viene servita con il sale a bordo bicchiere. Di alcolico potete provare kahlua, liquore al caffé con aggiunta di vaniglia, il rum o uno zabaione fatto a Puebla adatto a tutti. Un liquore particolarmente forte è l’aguardiente, mentre tra i cocktail internazionali come dimenticare la pina colada, succo di ananas, rum e cocco e il daiquiri, rum, succo di limetta e zucchero.

Il Messico, non dimentichiamolo, resta il più antico produttore di vino delle Americhe, ma i suoi abitanti non vanno proprio pazzi per questa bevanda. I vigneti principali si trovano nella Valle di Guadalupe vicino a Ensenada. In ogni caso, qualunque sia la vostra scelta ricordatevi come regola principale, che è importante che le bottiglie siano aperte davanti a voi, per evitare qualunque problema di salute dovuto alla eventuale scarsa igiene. Se preferite, ad esempio, un succo di frutta fresco, osservate che lo facciano al momento e con dei frutti che si possono sbucciare. Buona l’Agua de Jamaica che è un infuso di fiori di ibisco che viene servito freddo.