Castelli Romani e Ciociaria, riscopriamoli con il Wanderama Lazio Tour

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Quante incantevoli location dal sapore genuino e con valenza turistica ci offre la regione Lazio? Sicuramente tantissime, più o meno note, ma spesso troppo trascurate dai circuiti turistici a causa delle bellezze incantevoli della Capitale.

Ci ha pensato allora il Wanderama Lazio Tour, promosso dall’Associazione giovanile MEG e progetto vincitore del bando VitaminaG, nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it che è stato finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù.

Con ambizione ed entusiasmo i ragazzi del Wanderama Lazio Tour ci portano oggi alla scoperta degli incantevoli territori dei Castelli Romani e della Ciociaria. Scopriamoli assieme!

Fantastico tour in provincia di Roma e di Frosinone

Roma e la sua provincia si sa, vantano una bellezza millenaria e regalano paesaggi e scorci sensazionali immersi in un ambiente verdeggiante assai abbondante. Ma anche la Ciociaria, più a sud, non è da meno per beltà e accoglienza. Ecco allora il viaggio fra amici che si ritrovano per visitare luoghi e paesi pittoreschi e ospitali tra Roma e Frosinone.

Queste le tappe più importanti e suggestive.

 

Matteo e Massimo e altri 2 amici cominciano il loro percorso tra battutine e sorrisi iniziando proprio da Tor Vergata, dopo aver lasciato l’auto e aver sistemato gli attrezzi necessari per le riprese. Qualche passo in allegria per ritrovarsi a Orto 2.0 dove chiedono a Stefano di cosa si tratta. Il ragazzo spiega che è un modo per fare didattica e agricoltura a livello artigianale e nel mondo digitale; per dare a tutti un orto che coltivano loro per gli altri. In pratica, un orto online dove vengono inviate le immagini a chi decide di volerlo. Sul posto poi si possono ammirare anche piante carnivore e l’orto botanico.

 

Ci si sposta con la 4 ruote per arrivare a Castel Gandolfo sui Castelli Romani, meta di villeggiatura dei Papi e luogo dove si può trovare l’Osservatorio. Nel cuore del borgo i nostri amici si fermano per una pausa al ristorante Arte e Vino con grotte e diverse stanze, come quella degli orologi e dei viaggi. È come un museo dove si mangia. Ed infatti sulla tavola arrivano salumi, frutta e fichi e per finire crema di uva fragola.

 

Il tour continua presso la Collina degli Asinelli nel cuore del Parco dei Castelli Romani. I ragazzi parlano con 2 signore di erbe e fiori che si possono trovare tra i vasti prati e lungo i sentieri. Così alcune altre persone del posto hanno organizzato il Progetto Ossigeno per piantare alberi e un frutteto con varietà locali, ma qui si possono ammirare anche animali e volatili in gabbia. Lo sapevate che la mentuccia allevia le punture di insetti?

 

Poi, il viaggio si allunga fino a Rocca di Papa dei Castelli Romani con un panorama mozzafiato. Presso la Villa dei fantasmi e al Polentone si possono assaporare le delizie del posto.

 

Ma si ritorna in viaggio per Frascati, il famoso borgo dei Castelli Romani dove c’è Villa Aldobrandini.

 

Sempre insieme con i nostri amici si arriva ad Ariccia per gustare la nota porchetta di Ariccia e intanto i ragazzi fanno amicizia con un signore che suona e canta con la chitarra tra i tavoli dove viene servito del cibo di qualità, fresco e sempre tipico del territorio. Qui, sul ponte di Ariccia, la veduta si allarga sulla maestosa vallata.

 

La prossima meta è Nemi, un borgo antico e famoso per le fragoline, per la dea Diana e per il suo lago vulcanico, ma anche per le vedute strabilianti. Si prosegue per la Terrazza degli Innamorati e per un sentiero ricco di vegetazione. Quando poi i ragazzi del tour si fermano per un drink.

 

Ma eccoli ancora in viaggio attraverso campi e prati che si vedono dalla strada scorrere veloci. Arrivano a Paliano per la festa di San Giovanni dove si saltano i fuochi secondo l’antico folklore tra balli e spettacoli intorno al fuoco, al ritmo dei tamburelli.

 

Il mattino successivo i ragazzi riprendono la via per la Certosa di Tresutti a Collepardo in Ciociaria dove ammirare la chiesa, il refettorio e la casa dei monaci. Poi tutti in trattoria da Sora Lucia!

 

Infine, ecco l’ultima tappa presso l’Isola del Liri con la sua suggestiva cascata. La stessa, tra flutti e schiuma, finisce nel fiume che placido attraversa il paese.