Wine Food Festival Emilia Romagna, fino al 30 novembre 2009 appuntamenti enogastronomici in tutta la Regione

di Redazione Commenta

Quaranta appuntamenti dedicati all’ enogastronomia tra città d’ arte, borghi storici e località balneari. Prosegue fino a fine novembre il Wine Food Festival Emilia Romagna: Segui il Gusto!, un ricco cartellone di eventi enogastronomici dedicati ai prodotti tipici e di stagione, realizzato grazie a un’ iniziativa degli assessorati regionali all’ Agricoltura e al turismo, in collaborazione con Apt Servizi Emilia Romagna.

Dal Festival del Prosciutto di Parma a Il pesce fa festa a Cesenatico, dalla Festa dei Frutti Dimenticati di Casola Valsenio (Ra) a Mortadella Please a Bologna, passando per la Sagra dell’ Anguilla di Comacchio (Fe), La Fiera del Formaggio di Fossa a Sogliano sul Rubicone (Fc), la Sagra dell’ Uva e del Lambrusco di Castelvetro (Mo), la Sagra del Marrone di Castel del Rio (Bo), la Rassegna gastronomica della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e tanto altro ancora. Una ‘ghiotta’ opportunità per scoprire, grazie ai pacchetti soggiorno creati ad hoc per i singoli appuntamenti, anche le città d’arte, i borghi marinari, i castelli e i suggestivi paesi dell’Emilia Romagna. I turisti avranno poi l’ occasione di scoprire non solo il sapore di alcuni ‘must’ enogastronomici della regione, ma di apprenderne anche la storia e i delicati e antichi processi produttivi, attraverso visite guidate a caseifici, acetaie e aziende agricole e vinicole.

ENOGASTRONOMIA DELL’ EMILIA ROMAGNA
Wine Food Festival è nato per valorizzare il nostro ricco patrimonio enogastronomico – ha detto Andrea Babbi, amministratore delegato Apt Emilia Romagna – seguendo il connubio qualità-convenienza, alla base di tutti i nostri progetti turistici. Si tratta di un Festival che potremmo definire la Notte Rosa dell’enogastronomia lungo tutta la via Emilia, ovvero la proposta di una serie di eventi nati sotto un’ unica regia e connotati da un forte legame con il territorio. E’ un work in progress attraverso il quale vogliamo che l’ Emilia Romagna diventi la prima regione per motivazione di viaggio e di vacanza enogastronomica. Quest’ anno – ha concluso Babbi – è solo l’ inizio, ma faremo tesoro di questa prima edizione per migliorare, incentivare e offrire sempre nuove opportunità turistiche all’ insegna del gusto”. Un sito realizzato appositamente (www.winefoodfestival.it) presenta il calendario completo degli appuntamenti, i pacchetti soggiorno proposti, nonché le schede dei prodotti Dop e IGP dell’ Emilia Romagna.

PRODOTTI DOP E IGP
L’ Emilia Romagna, con la sua food valley, è la regione italiana con il più alto numero di prodotti Dop e Igp riconosciuti dall’ Unione Europea, 27 in tutto (dal Parmigiano Reggiano al Culatello di Zibello, dal Marrone di Castel del Rio all’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Reggio Emilia, solo per citarne alcuni) e con Parma, sede dell’ Authority alimentare, è regina incontrastata del gusto, oltre ad essere la terra del buon vivere per antonomasia e a vantare grandi tradizioni enogastronomiche.

Basti pensare che alla Camera di Commercio di Bologna sono custodite la ricetta originale del ragù alla bolognese e la misura aurea della vera tagliatella. Tra i prodotti gastronomici della regione vanta poi una lunga tradizione la pasta sfoglia, dalle tagliatelle alle lasagne, dai tortellini ai cappelletti, tutti rigorosamente fatti a mano dalle sfogline, a cui è anche dedicato un appuntamento di Emilia Romagna Wine Food Festival, lo ‘sfoglino d’ oro’, che si è tenuto a Bologna domenica 4 ottobre.