Fiumicino, aereo fuori pista: le condizioni dei feriti

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Ieri sera a Fiumicino si è sfiorata la tragedia. Che sia stato il forte vento e il cattivo tempo che imperversava sulla Capitale o meno, un aereo è uscito fuori pista e ci sono dei feriti. La pista numero tre dell’aeroporto è ancora chiusa al traffico aereo, mentre subito dopo l’accaduto gli altri atterraggi sono stati dirottati su Ciampino. Il velivolo in questione era un Atr 72 di Carpatair che svolgeva delle tratte in appalto per Alitalia. La compagnia rumena non è nuova a piccoli incidenti e la compagnia di bandiera italiana ha, quindi, deciso di revocare l’accordo, da quando ieri l’aereo è finito sull’erba. Proveniva da Pisa e fino a quel momento tutto era andato per il verso giusto.

Le polemiche sul cattivo atterraggio non si placano e il comandante del volo AZ1670 Pisa-Roma è stato sentito in nottata dagli investigatori della Polizia Giudiziaria. A questo si aggiungono pure le testimonianze dei passeggeri. In 16 sono rimasti feriti, ma solo due in codice rosso. Stabili a tal proposito le condizioni della hostess romena di 30 anni ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma che rimane comunque sotto costante osservazione dei medici. Lo stesso vale per  la persona ricoverata all’ospedale San Camillo.Immediatamente sul velivolo è stato rimosso il logo Alitalia.

La stessa ha annunciato che oggi sta effettuando le tratte “con propri aerei ed equipaggi i voli su Bologna e Pisa. Ovviamente non sospendiamo il servizioma lo effettueremo interamente noi“. Tuttavia, secondo il Codacons, è comunque Alitalia che deve rispondere dell’incidente di ieri sera e, a tal proposito, invierà un’apposita richiesta alla Procura di Civitavecchia che indaga sull’episodio. All’aeroporto di Roma Fiumicino, intanto, oggi ha funzionato una sola pista, ma i ritardi sono stati solo di pochi minuti. Intanto, non appena si procederà alla rimozione del velivolo, tornerà operativa la pista chiusa. Nonostante le cattive condizioni meteo, probabilmente il comandante avrebbe potuto decidere di spostarsi in uno scalo alternativo, ma è ancora presto per avanzare qualunque dichiarazione e noi non siamo certamente le persone giuste per farlo, per cui attendiamo news sul caso.