Vacanze a Goa, informazioni di viaggio

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Vacanze in India, ma dedicate al turismo balneare. In questo caso, il nome è quello di Goa con le sue tante spiagge di sabbia dorata. Si, ma quali documenti servono per giungere da queste parti. Il passaporto certamente e dal 26 maggio se portate con voi dei minori ricordatevi che dovranno comunque possedere un documento di riconoscimento, in questo caso il passaporto individuale o lasciapassare per l’espatrio di chi non ha compiuto ancora 15 anni.

Oggi Goa è frequentatissima, ma molti ricordano che in passato è stato uno dei centri hippy più noti. Tuttavia, oltre alla vita tra locali, sabbia e mare offre molto di più, anche perché il suo aspetto è piuttosto differente da gran parte dell’India. I mesi migliori per andare a Goa restano quelli invernali che vanno da ottobre a febbraio. Questo perché durante il resto dell’anno il caldo può essere eccessivo e, in più, tra monsoni e piogge torrenziali la vacanza potrebbe non trascorrere tranquilla ed, anzi, essere rovinata. Tra gennaio e marzo, invece, sono molte le celebrazioni interessanti legate alla cultura hindi.

 

Goa vanta la presenza di una notevole comunità cristiana e questo significa che ci sono nel corso dell’anno moltissime feste associate a tale religione e non solo Pasqua e Natale. C’è ad esempio la Festa dell’Immacolata Concezione e quella di San Francesco Saverio, a dicembre. Bellissime poi le ricorrenze hindu che di solito interessano l’inizio dell’anno. che dire della Festa di Shantadurga Prasann, una processione notturna di carri in cui la statua della dea è seguita da oltre 100.000 fedeli. C’è poi la Processione degli Ombrelli a Cuncolim, a sud di Margao, Shantadurga con unìaltra processione in cui la statua in argento della dea è trasportata fino al tempio originale a lei dedicato. Le lingue parlate da queste parti sono il konkani e marathi, hindi e, in misura minore, il portoghese. Non preoccupatevi però perché l’inglese è ben compreso.