Agevolazioni per il settore turismo in Italia: ecco il pacchetto del Governo

di Redazione Commenta

Meno burocrazia e piu’ opportunita’ per gli imprenditori del settore turistico, con la valorizzazione del made in Italy, e in particolare dei beni culturali, ma con attenzione anche a settori particolari come il turismo nautico o a quello dei chi viaggia con il proprio animale domestico. E’ quanto prevede il Codice-riforma del Turismo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, ma che ha visto anche le critiche di una parte del comparto, in particolare quelle della Fipe per la ristorazione. Positivi invece i commenti di Fiavet e Federviaggio.

Il rilancio del turismo italiano
Il testo e’ stato presentato dal ministro Michela Vittoria Brambilla al termine del Cdm, insieme al premier Silvio Berlusconi: ”Il turismo – ha detto il presidente del Consiglio – è croce e delizia del Paese, una volta eravamo i primi poi, via via ci siamo fatti superare dalla Francia, dalla Spagna, dall’America e dalla Cina. Adesso è meno del 10% del pil“, ha aggiunto scherzando: ”Fare poco turismo fa male alla salute, io ne faccio poco e mi è venuta la tosse”.

La nuova normativa nel settore turistico
Il testo – ha detto Brambilla – non solo risponde ad un’ esigenza di semplificazione e riordino della legislazione in materia molto sentita dagli operatori e di grande portata per i turisti, ma rappresenta la prima vera e completa opera di riforma del turismo che viene fatta in questo Paese, per un settore tra l’altro privo fino ad oggi di un sistema di regole chiaro e completo. Una riforma che ha l’obiettivo di tutelare il turista, aiutare le imprese, stimolare la riqualificazione dell’offerta turistica nell’ottica di una maggiore competitività del sistema Italia nel suo complesso“.

I distretti turistico-alberghieri
Brambilla ha anche aggiunto che con il decreto Sviluppo e’ stato rilanciato il turismo del mare ed istituiti i distretti turistico-alberghieri, zone a ”burocrazia zero”, con l’obiettivo di ”riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto, di migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni“.

Ed ecco alcune delle novità previste dal nuovo codice del turismo italiano…

Il danno morale da vacanza rovinata
A tutela del turista, è previsto chiaramente anche il risarcimento per il danno morale, ovvero da vacanza rovinata. Sarà correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all’irripetibilità dell’occasione perduta, tenendo quindi conto della motivazione del viaggio.

Truffe on-line
Vi è completa equiparazione tra le agenzie di tipo tradizionale e quelle che offrono i loro servizi su internet e quindi il turista potrà contare su un unico soggetto responsabile tra i servizi acquistati e quelli resi.

Buoni vacanze
Diventano un istituto stabile di turismo sociale, finanziato con l’8 per mille destinata allo Stato.

Barriere architettoniche e disabilità
Il testo sancisce il diritto dei portatori di disabilità temporanea o permanente a fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, senza aggravio di prezzo. E’ atto discriminatorio impedire alle persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, di fruire, in modo completo ed in autonomia, dell’offerta turistica.

Classificazione con le stelle
La classificazione secondo le stelle è prevista per tutte le strutture ricettive (Bed&Breakfast, case per ferie, ostelli della gioventù, Motel, centri soggiorni studio, rifugi alpini, villaggi turistici, campeggi) all’insegna della trasparenza. E’ inoltre istituito, su base nazionale, un sistema di rating associabile alle stelle, che consenta la misurazione e la valutazione della qualità del servizio reso.

Nuove polizze assicurative
A maggior tutela del turista, soggetto ai rischi connessi all’organizzazione di un viaggio lontano dalla sua residenza, si stabilisce che, accanto al tradizionale Fondo di garanzia, di cui si è riscontrata l’inadeguatezza, i turisti potranno essere assistiti da polizze assicurative che, per i viaggi all’estero, garantiscano il rientro immediato a causa di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore o dell’intermediario e che assicurino assistenza anche di tipo economico. Tali polizze potranno anche garantire, nei casi di insolvenza o fallimento dell’intermediario o dell’organizzatore, il rimborso del prezzo versato per l’acquisto del pacchetto turistico.

La multiproprietà
Viene data attuazione alla disciplina europea che uniforma questo istituto prevedendo una maggiore trasparenza nei contratti, un’accresciuta tutela dell’acquirente anche estendendo la multiproprietà a beni diversi dagli immobili quali chiatte, roulotte o navi da crociera.