Viaggi di nozze: ecco i posti più belli dove dire sì, con tutti i riti del mondo

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La primavera, si sa, è il periodo ideale per i matrimoni. Inizia la ricerca dell’abito bianco, dei confetti, delle bomboniere… almeno in Italia! Negli altri Paesi, infatti, la cerimonia nuziale può essere molto diversa.
Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online, ha cercato in giro per il mondo le tradizioni più particolari legate al rito nuziale, scoprendo ad esempio che in Giappone la sposa è vestita di bianco non per rappresentare la purezza, ma il lutto dei suoi genitori, che in Messico gli sposi dopo la cerimonia vengono legati con un lazo, che il matrimonio ebraico conserva tradizioni bibliche millenarie e che la Polinesia è la meta ideale per una cerimonia davvero romantica.

Giappone
Uno dei riti più affascinanti del mondo è sicuramente quello scintoista, praticato ancora oggi in Giappone. La cerimonia viene celebrata generalmente in un tempio o nella casa dello sposo, dove la futura sposa arriva vestita di bianco, a simboleggiare il lutto dei suoi genitori, e con in testa un panno bianco, che rappresenta la sua intenzione di non essere gelosa. Il rituale vero e proprio si chiama san-san-ku-do e consiste nel bere riso e sakè per tre volte da tre coppe di misure diverse, prima in salotto e poi in camera da letto. Dopo la cerimonia la sposa si cambia l’abito, indossandone uno particolarmente sfarzoso e generalmente rosso, colore portafortuna.
* Dove soggiornare
Per un soggiorno lussuoso e romantico, Hotels.com consiglia di prenotare una suite al Mandarin Oriental Tokyo – 5 stelle (a partire da 425 euro per camera a notte), dove potete trovare sauna in camera e vasche idromassaggio da sogno.

Messico
In Messico, Paese molto cattolico, il matrimonio è uno degli avvenimenti fondamentali della vita delle persone e la sua preparazione dura circa un anno. La cerimonia si svolge secondo il rito tradizionale cattolico, ma, dopo lo scambio degli anelli, gli sposi vengono legati con un lazo, d’oro o d’argento, da uno dei padrini della coppia, a simboleggiarne l’eterna unione. Successivamente il marito dona alla moglie tredici monete d’oro, gli arras, che testimoniano il suo impegno a mantenerla. I messicani, fedeli alla loro fama di popolo ospitale, proseguono le danze fino all’alba, quando, con la colonna sonora tradizionale dei Mariachi, gli ospiti vanno a casa del padre della sposa per un ultimo brindisi in onore della nuova coppia.
* Dove soggiornare
Ideale per una romantica luna di miele, il Capella Ixtapa – 5 stelle (a partire da 312 euro per camera a notte) è un vero e proprio paradiso di fronte all’oceano, completo di Spa e spiaggia privata.

Polinesia
Una delle mete preferite dalle coppie di tutto il mondo per celebrare un matrimonio da sogno in riva al mare è la Polinesia, dove i futuri sposi possono vivere una cerimonia davvero memorabile. La sposa viene accompagnata da alcune ragazze polinesiane in una tipica palafitta, dove viene massaggiata con oli profumati e vestita con parei e collane di fiori; lo sposo, invece, viene tatuato (in modo temporaneo) e vestito come un capo polinesiano. La coppia, poi, arriva al luogo della cerimonia a bordo di canoe decorate con fiori e con il suono dell’ukulele in sottofondo; qui il cerimoniere benedice l’unione e assegna agli sposi i loro nomi in lingua locale, che vengono scritti anche sul certificato di matrimonio, redatto su una pergamena di corteccia di palma (tapa).
* Dove soggiornare
Per realizzare il sogno di un matrimonio polinesiano, Hotels.com consiglia il Bora Bora Pearl Beach Resort and Spa – 4 stelle (a partire da 515 euro per camera a notte), che offre una scelta di bungalow sull’acqua, suite con piscina e suite sulla spiaggia con Jacuzzi.

Rito ebraico
Un altro rito suggestivo ed affascinante è quello del matrimonio ebraico. Contrariamente ad altre tradizioni, quella ebraica vuole che lo sposo veda la sposa poco prima della cerimonia, prima che lei indossi il velo; questo per ricordare l’episodio biblico in cui Giacobbe sposò la donna sbagliata perché coperta da un velo. Il rito si svolge sotto un baldacchino, la chuppàh, simbolo dell’unità della coppia, dove, dopo che la sposa ha compiuto sette giri intorno allo sposo, avviene lo scambio degli anelli. La cerimonia si conclude quando lo sposo infrange con il piede destro un bicchiere, gesto che ricorda la distruzione del tempio di Gerusalemme.
* Dove soggiornare
Se volete ammirare le bellezze del quartiere ebraico di Praga, Hotels.com suggerisce di soggiornare all’Hotel Kings Court – 5 stelle (a partire da 115 euro per camera a notte), nel cuore della città, consigliato dal 93% degli utenti.

…e in Italia
Anche noi Italiani, quando si parla di matrimoni, non ci facciamo mancare tradizioni e scaramanzie! Una tradizione consolidata e molto conosciuta vuole che la sposa arrivi all’altare indossando: una cosa blu, simbolo di purezza; una cosa vecchia, che ricorda il passaggio dall’adolescenza alla nuova vita; una cosa nuova, che simboleggia l’inizio della nuova esperienza; una cosa prestata, che rappresenta l’affetto delle persone care; una cosa regalata, segno dell’appoggio incondizionato di parenti e amici. Meno conosciuta invece un’altra “regola” che allontana la sfortuna: la sposa il giorno delle nozze non può guardarsi allo specchio, se non togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto!
* Dove soggiornare
Venezia, una delle città più romantiche d’Italia, è la meta ideale per un viaggio in coppia: Hotels.com consiglia di godersi un soggiorno da sogno all’Hotel Danieli – 5 stelle (a partire da 248 euro per camera a notte), vero emblema del lusso.