Un Paese ricco di bellezza naturali e con una storia e una tradizione capaci di trasmettere emozioni intense. Ecco il Senegal proposto da Viaggi Solidali: l’idea per una vacanza estiva lontana dai soliti clamori e capace di restituire il vero sapore del viaggio. Una vacanza estiva lontana dai soliti clamori e capace di restituire il gusto del viaggio autentico, quello che si trasforma in esperienza di vita, che arricchisce tanto il viaggiatore quanto l’ospitante: un desiderio che si concretizza nelle numerose proposte di Viaggi Solidali, una cooperativa che opera da anni nel settore della solidarietà internazionale impegnandosi attivamente nell’organizzazione di viaggi di turismo responsabile.
Il viaggio in Senegal alla scoperta di natura, storia e cultura è una vera e propria full immersion in questo splendido angolo d’Africa, all’insegna dell’incontro con la gente, della contemplazione delle bellezze naturali di questo Paese e della conoscenza di tematiche di educazione allo sviluppo sostenibile del sud del mondo.
Quelli proposti da Viaggi Solidali, infatti, sono percorsi turistici costruiti secondo i principi della Carta d’Identità per i viaggi sostenibili di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e gli itinerari sono strutturati ad hoc per permettere ai viaggiatori di avere il tempo necessario per godere della bellezza della natura e per assaporare l’incontro con le popolazioni locali.
Il Senegal è uno stato dell’Africa occidentale, noto per essere stato tra i primi a promuovere iniziative di turismo responsabile: qui, circa trent’anni fa, sono stati creati i primi campement villageois, gestiti dalle comunità locali, che permettono di sperimentare dal vivo l’ospitalità di queste popolazioni e il loro contagioso sorriso.
Il percorso proposto parte da Louga, città d’origine dei tanti migranti che oggi vivono in Italia, dove sarà possibile conoscere le varie associazioni attive sul territorio per la lotta alla povertà e nella valorizzazione della musica e nella danza tradizionali: ospiti delle famiglie del luogo, se ne potranno conoscere i ritmi di vita, imparare i segreti della loro cucina, avvicinarsi al ritmo trascinante delle percussioni e imparare i primi rudimenti delle danze africane, così coinvolgenti e liberatorie.
Il viaggio proseguirà con la visita al Parco Nazionale della Langue de Barbarie, alla foce del fiume Senegal, situato su una striscia di sabbia lunga 40 chilometri, zona di riproduzione di numerosi uccelli marini e di alcune specie di tartarughe.
Ci si potrà poi avventurare alla scoperta del fascino discreto di Saint Louis, la vecchia capitale, con le sue case ottocentesche in stile coloniale grazie alle quali è stata proclamata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità; con una visita a Dakar con una visita ai vivaci mercati locali; con un’escursione al parco ornitologico di Djoudj considerato il terzo parco ornitologico mondiale, che accoglie in inverno la nidificazione di circa 2 milioni di uccelli migratori, di 350 specie differenti.
Al termine del viaggio, sarà possibile effettuare un’escursione presso la splendida isola di Gorée, conosciuta nel passato come avamposto del mercato degli schiavi verso le Americhe, è stata oggi restituita a tutta la sua bellezza (l’isola è un vulcano inattivo), grazie alla natura e ai coloratissimi dipinti dei pittori locali, e resa dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità come luogo della memoria.

Senegal – Natura, storia, cultura e turismo comunitario in famiglia
Durata: 16 giorni
Partenze: 05/08; 22/08; 21/12..
A partire da: 1.755 euro.

Per ulteriori informazioni visita il sito www.viaggisolidali.it

Immagine | Senegal, di 300td.org, da Flickr Creative Commons, Licenza: CC-by