Guida di viaggio a Latina:un giardino con alle spalle miti e leggende

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Scoprire le bellezze della provincia di Latina è certamente una sorpresa. Un angolo d’Italia affacciato sul mar Tirreno che offre mille panorami e suggestive visioni destinati ad un viaggiatore curioso ed appassionato.

Latina è un comune italiano di 118.946 abitanti capoluogo dell’omonima provincia nel Lazio e rappresenta una delle più giovani città italiane.
Latina sorge nel cuore dell’Agro pontino, in un territorio in larga parte pianeggiante. La città si trova a pochi chilometri dal mar Tirreno e dai rilievi montuosi dei Monti Lepini.
Fu inizialmente battezzata con il nome di Littoria, assumendo la denominazione attuale soltanto dopo la fine della dittatura fascista.

Mentre si andavano completando i secolari lavori di bonifica, nel 1932 viene fondata la città con il nome di “Littoria”, quale “città rurale” e nel senso ideologico della retorica fascista.

La città confina a nord con il corso del fiume Astura e a sud con il mar Tirreno. Il centro abitato è quasi completamente circondato da un territorio appoderato, anche se ad oggi non del tutto coltivato a causa della scarsa fertilità di alcune aree, in particolare a sud della città.

Da visitare:Punti di interesse
Arrivando a Latina possiamo visitare Piazza del Popolo, che era il centro dell’antica Littoria, ed ammirare il Municipio, caratterizzato dall’alta Torre civica in stile medioevale.

Ci spostiamo poi in Piazza del Quadrato, con la fontana centrale e le statue in tufo, e in Piazza della Libertà, dove ammiriamo il palazzo del Governo (di Frezzotti) oggi Prefettura, ed il suggestivo Parco Pubblico.

Un’altra opera dello stesso Frezzotti fu la Cattedrale di San Marco, con una bella facciata e un portico in tufo, che si affaccia su Piazza del Popolo.

Ricordiamo inoltre Palazzo “M” eretto in onore del Duce come pure palazzo del Fascio, e il Palazzo della Posta in viale Italia, realizzato negli anni i 1932 e 34.

Fontana Biondi fu realizzata dallo scultore Ernesto Biondi tra il 1885 ed il 1890,

la Chiesa di S. Maria Assunta originariamente si trovava nel cuore del borgo antico e nel 1582 divenne Collegiata per la fusione con la chiesa di S.Paolo di Ninfa.

Il patrono del comune è s. Rocco e si festeggia il 16 agosto.

Storia e mito s’intrecciano e si rincorrono nei luoghi dove la leggenda vuole che visse la maga Circe, che Ulisse toccò nel suo lungo peregrinare e dove è radicata una forte tradizione popolare che fa di questa una terra di briganti (fra Diavolo ad Itri). Un panorama che ha sollecitato i pennelli di molti artisti e le penne di grandi scrittori del Grand Tour, come Goethe.

Un piccolo giardino dal bel clima tutto l’anno, dove trascorrere soggiorni balnerai, isolani, culturali, ma anche enogastronomici.
Per una gita od una vacanza, lontani dalla folla delle città, scegliete una guida turistica nella provincia di Latina.

Il luogo in cui la città è stata costruita era una delle radure in cui, col procedere
dei lavori di sistemazione del territorio, erano venute sorgendo strutture
abitative e servizi a carattere temporaneo.