“Passaporto Verde” per un turismo più responsabile

di Redazione Commenta

Si chiama “Passaporto Verde” la nuova iniziativa promossa dal programma delle Nazioni unite per l’ambiente (Unep). Si tratta di un sito web contenente consigli per un turismo responsabile. L’intento è quello di accrescere la consapevolezza dei turisti sulle loro potenzialità di contribuire allo sviluppo sostenibile, lasciando nei loro viaggi una “impronta” che non comporti ricadute sull’ambiente e sulle risorse. Entro il 2020, infatti, il numero di movimenti internazionali per via aerea e marittima potrebbe raggiungere la cifra di 1,6 miliardi l’anno. Solo nel 2007 gli arrivi di turisti internazionali sono stati quasi 900 milioni e per la fine del decennio ci si aspetta che il numero cresca fino ad un miliardo. L’incremento del numero di turisti avrà come effetto un aumento della richiesta di energia, di acqua e delle risorse naturali. La nuova campagna Unep ha quindi lo scopo di fornire informazioni ai turisti per aiutarli ad evitare comportamenti che abbiano un forte impatto ambientale e sociale. I consigli coprono tutte le fasi della vacanza, dalla pianificazione del viaggio alla preparazione dei bagagli, agli acquisti sostenibili, sino al rientro a casa. La Campagna è stata lanciata dall’Unep, in collaborazione con il ministero francese dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della pianificazione del territorio e dai ministeri brasiliani dell’ambiente e del turismo. E rappresenta una delle iniziative pilota della task force per lo sviluppo del turismo sostenibile che si inscrivono nel movimento nato per accelerare il cambiamento globale per un consumo e una produzione sostenibile emerso al World Summit on Sustainable Development (WSSD) di Johannesburg nel 2002. Navigando sul sito Green Passport, i visitatori potranno comprendere che “viaggiare verde” è alla portata di tutti: esistono segnali incoraggianti in termini di offerta di mercato e cresce il numero di turisti interessati della qualità dell’ambiente nelle loro destinazioni e alla sua tutela.