Sul Monte Bianco con la guida alpina Paolo Pieroni

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Il Monte Bianco (il tetto d’ Europa) non è riservato solo agli alpinisti più esperti. Nel gruppo del Monte Bianco le oppurtunità per ascensioni e gite su ghiacciaio anche sopra i 4000 metri di quota sono numerose. La complessità dell’ ambiente rende però indispensabile òa presenza di una guida alpina in grado di garantire sicurezza e corretta valutazione delle capacità individuali. Paolo Pieroni, una delle più esperte guide valdostane, propone uscite su ghiacciaio, su vie ferrate e grandi traversate in alta quota. Ma anche corsi di arrampicata sportiva su roccia e ghiaccio e lo spettacolare tour completo del Monte Bianco a piedi in 9 giorni.

Il Monte Bianco (Mont Blanc in francese) è una montagna granitica, con guglie e creste, intagliata da profondi valloni nei quali scorrono numerosi ghiacciai. È situato nella catena delle Alpi, sul massiccio del Monte Bianco e si trova sullo spartiacque tra la Valle d’ Aosta, (Val Veny e Val Ferret), – in Italia – e la Savoia, (Valle di Chamonix) – in Francia.
Raggiunge i 4.810,90 m d’ altezza (ultima misura ufficiale il 16 settembre 2007) e potrebbe essere considerato la montagna più alta d’ Europa se si ponesse, in accordo con la geografia ufficiale, interamente in Asia la catena del Caucaso, la cui cima maggiore è l’Elbrus con 5.642 m.
Al di sotto della calotta sommitale, sotto una coltre di ghiaccio e di neve spessa dai 16 ai 23 m, a quota 4.792 m, si trova la cima rocciosa, spostata di 40 m circa più ad est, rispetto alla vetta stessa. Dopo 4.804 m, l’ altezza ufficiale è stata per lungo tempo 4.807 m, per poi passare nel 2002 a 4.810,40 m e nel 2007, appunto, a 4.810,90 m.
Queste variazioni sono dovute ai venti che accumulano la neve sulla cima, determinandone conseguentemente l’ altezza: per questo motivo, ogni 2 anni, viene fatto un rilevamento ufficiale.

Numerosi ghiacciai scendono dai versanti del Monte Bianco sino alle valli laterali – tra questi – a sud i ghiacciai del Freney, della Brenva, del Miage, del Monte Bianco e del Breuillat; – sul versante nord – il ghiacciaio dei Bossons e la mer de Glace.
Dai 4.810 m della cima, scende la più alta cascata di ghiaccio delle Alpi, quella della Brenva: una lunga fiumana ghiacciata arriva fino a quota 1.200 m, sul fondo della Val Veny; la mer de Glace è invece il ghiacciaio più esteso, con circa 40 km² di estensione.

Per maggiori informazioni sulle escursioni e sulle arrampicate del Monte Bianco: www.paolopieroni.it