Lavorare come animatore significa essere impegnatissimi per tutta l’ estate, quando i parchi divertimento e i villaggi vacanza hanno bisogno di personale: il compito principale di un animatore è infatti non far annoiare i visitatori.
Ognuno ha il suo ruolo: c’è chi è addetto all’ accoglienza degli ospiti, chi è addetto agli intrattenimenti pomeridiani in spiaggia oppure agli spettacoli serali di Karaoke o di ballo.
I requisiti fondamentali per diventare animatore sono: carisma, viso simpatico e voglia di stare sempre in mezzo agli altri.
Per diventare animatore è bene contattare i grandi tour operator come Valtur o i Grandi Viaggi, bisogna mandare il curriculum e due foto tramite i siti stessi delle aziende.
Chi viene scelto, in genere deve frequentare uno stage di formazione di una settimana.
Per non arrivare impreparati, c’è il sito internet www.animandia.it, un sito di servizi e risorse umane per animazione, turismo e spettacolo.
Un animatore lavora da 6 a 8 ore al giorno; lo stipendio parte da 400 euro nette per chi è alla prima esperienza fino ad arrivare ai 1800 euro di un capo animatore, con vitto e alloggio compresi.
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