Viaggio alle Isole Canarie: Santa Crus de Tenerife, una perla tra mare e neve

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Se non siete mai stati alle Isole Canarie, questo è il momento giusto di andarci: temperatura piacevole, mare incantevole, ottimi servizi, tramonti infuocati e palme sono solo alcune delle attrazioni principali di questo arcipelago. In particolare, l’ isola di Tenerife offre una vacanza per tutti i gusti: sotto, sulla costa, spiagge vulcaniche dalla sabbia nera che non si scalda mai e fondali marini di un blu intenso, dove poter nuotare, praticare surf, snorkling e immersioni… per non contare le escursioni in barca su catamarani e vascelli in legno per l’ avvistamento dei cetacei (delfini e balene sono qui degli habitué). Sopra, sulla cima del Teide, il vulcano dell’ isola che supera i 4000 metri di altezza, la neve, con gli impianti di risalita e i paesaggi lunari. In mezzo, le piantagioni di banane, foreste di alberi pietrificati e moltissime meraviglie naturalistiche.
In tutto questo, Tenerife è un’ isola che si divide a sud con la zona dei locali, delle discoteche per il divertimento notturno accanto a spiagge sabbiose e onde da cavalcare per gli sport acquatici; a nord invece scogliere a picco sul mare profondo e natura incontaminata. Insomma, un vero paradiso adatto ai gusti di tutte le persone.
Qui, una delle città più grandi ed anche più caratteristiche dell’ isola è Santa Cruz. Scopriamola insieme…

SANTA CRUS DE TENERIFE
Una passeggiata per le vie di Santa Cruz de Tenerife permette al visitatore di conoscere ed apprezzare il suo patrimonio artistico. Fanno spicco, fra l´altro, la chiesa della Concezione e quella di San Francesco, il castello di San Giovanni, Piazza della Candelaria, il Museo della Natura e dell´Uomo, il Museo Municipale di Belle Arti. Le cose da vedere sono tantissime, ma ciò che conquista di più di questa città è vedere i suoi cittadini indaffarati per le strade, che creano un clima caldo e accogliente, un po’ sonnolento, che culla il turista e lo ingloba.

COSA VEDERE
Nell´anno 1500 s´iniziò a Santa Cruz la costruzione di una chiesa dedicata alla santa croce, fondata dal padre Juan Guerra. Il tempio, che ricevette nel 1638 il nome di Nostra Signora della Concezione, fu distrutto da un incendio nel 1652 si è riedificato nel 1653 con l´impronta estetica coloniale Canaria. Questa chiesa conserva un patrimonio artistico molto importante: i suoi elementi più antichi sono la piccola immagine gotica della Madonna della consolazione alla quale il conquistatore Fernandez de Lugo eresse un eremo nel 1496, e la croce della conquista, portata a terra dal suddetto militare nel momento del suo sbarco nell´anno 1494. La chiesa dispone di una serie di pile di marmo di fattura genovese. Nel pulpito spiccano le opere dell´artista tenerifegno Rodriguez de La Oliva. Nell´oreficeria è rilevante il trono d´argento dove si trasporta immagine del san sepolcro durante la Pasqua, considerato tra i più belli delle Canarie. Nella sagrestia si conserva il trono del corpus, realizzato dal cordovese Damian de Castro, autore del quale si conservano anche altre opere I fratelli Logman adottarono questa chiesa, dove esercitarono il sacerdozio, di valorose opere, come il bell´ostensorio chiamato dei “Logman”. Il capolavoro di questa chiesa è per molti la cappella dei Carta, nell´antisagrestia. Fu fatta costruire dal capitano Matias Rodriguez Carta nel XVIII secolo ed è dedicato a San Matteo. La chiesa conta anche con un´importante archivio musicale ed un organo costruito in Londra nel 1862.

Imperdibile è poi il castello di San Giovanni (o castillio negro), il meglio conservato dell´isola. E’ popolarmente conosciuto come il castello nero per trovarsi vicino una caletta di sabbie nere, e di pianta circolare ed affilata, con pietre vulcaniche di colore grigio. Molto vicino si trova il parco marittimo “Cesar Manrique”.
E, ancora, vi sono Piazza di Spagna e il Cabildo Insulare: piazza di Spagna è stata costruita nel decennio degli anni Quaranta su terreni occupati dal castello di San Cristobal, fortezza del XVI secolo che fu demolita nel 1929.

Ma le bellezze della città sono molte altre…

IL SERVIZIO DI GUIDE URBANE
L´Ufficio Turistico municipale di Santa Cruz de Tenerife offre un servizio gratuito di itinerari guidati per conoscere la città. Uno degli itinerari consiigliati per esplorare Santa Cruz attraverso il centro storico prevede Piazza Santo Domingo, Teatro Guimerá, centro storico, Piazza della Candelaria, Piazza di Spagna, Alameda del Duque de Santa Elena, chiesa di San Francisco, Piazza del Principe, Museo Municipale e Biblioteca. L´itinerario parte dall´edicola di informazione turistica di Piazza di Spagna e dura circa un´ora e mezza. Oltre a questo itinerario esiste la possibilità di organizzare altri percorsi a seconda degli interessi. Per informazioni è possibile chiamare il numero 922 53 33 53.

COSA MANGIARE A TENERIFE
La specialità del posto sono le banane. Banane fritte, banane in insalata, banane con la carne… ne fanno veramente di tutti i tipi. Abbondano poi le verdure e via libera a frutta e sangria. Resteranno invece delusi gli amanti del pesce: a Tenerife non si pesca.

INFORMAZIONI UTILI
Pur trovandosi al largo della costa occidentale dell’ Africa, le Isole Canarie fanno parte della Spagna e, pertanto, la moneta in vigore è l’ euro. La lingua parlata lo spagnolo.

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