Vernissage Youssef Nabil all’ Atelier del bosco di Villa Medici dal 1 aprile al 24 maggio 2009, Roma

 Da mercoledì 1 aprile a domenica 24 maggio 2009, l’ Accademia di Francia a Roma dedica una mostra all’ artista egiziano Youssef Nabil, a cura di Francesca Fabiani su progetto di Guido Schlinkert, allestita presso l’ Atelier del Bosco di Villa Medici.
Per la sua prima mostra in Italia, Youssef Nabil (nato al Cairo nel 1972 e attualmente residente tra Parigi e New York) propone una serie di cinquanta opere circa (stampe fotografiche alla gelatina d’ argento ritoccate ad acquarello) realizzate tra il 1992 e il 2008.

“…quello di Nabil è il racconto dell’ insaziabilità, del differimento della soddisfazione, dell’ oggetto del
desiderio sempre elusivo…” (Octavio Zaya)

Vernissage Granet all’Accademia di Francia dal 1 aprile al 24 maggio 2009, Roma

 “Granet. Roma e Parigi, la natura romantica” è la mostra che l’ Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, dedica a François-Marius Granet (1775-1849), da mercoledì 1 aprile a domenica 24 maggio 2009, con un centinaio di opere (oli su tela ed acquerelli) del pittore francese. Un’ attività pubblica ben conosciuta come la pittura di storia, gli interni di chiese romane, chiostri abbandonati e templi, e soprattutto una pittura più intima realizzata en plein air, a Roma e dintorni, e nel corso dei suoi soggiorni a Parigi e a
Versailles. Granet è stato un interprete sensibile di quella religiosità romantica che si identificava nel silenzio e nelle solitudini claustrali, idealizzate in quegli anni da Chateaubriand. La sua fama infatti è stata a lungo legata a quella di peintre des capucins. Ma Granet è stato anche un eccellente paesaggista. La mostra, curata da Anna Ottani Cavina, con la collaborazione di Marc Bayard e Bernard Terlay, vuole mettere in risalto i diversi aspetti dell’attività di questo straordinario pittore, facendo vedere per questa occasione le sue
opere più innovative, meno conosciute e poetiche, conservate per la maggior parte al Musée Granet di Aix-en-Provence.

Viaggio alle Isole Canarie: Santa Crus de Tenerife, una perla tra mare e neve

 Se non siete mai stati alle Isole Canarie, questo è il momento giusto di andarci: temperatura piacevole, mare incantevole, ottimi servizi, tramonti infuocati e palme sono solo alcune delle attrazioni principali di questo arcipelago. In particolare, l’ isola di Tenerife offre una vacanza per tutti i gusti: sotto, sulla costa, spiagge vulcaniche dalla sabbia nera che non si scalda mai e fondali marini di un blu intenso, dove poter nuotare, praticare surf, snorkling e immersioni… per non contare le escursioni in barca su catamarani e vascelli in legno per l’ avvistamento dei cetacei (delfini e balene sono qui degli habitué). Sopra, sulla cima del Teide, il vulcano dell’ isola che supera i 4000 metri di altezza, la neve, con gli impianti di risalita e i paesaggi lunari. In mezzo, le piantagioni di banane, foreste di alberi pietrificati e moltissime meraviglie naturalistiche.
In tutto questo, Tenerife è un’ isola che si divide a sud con la zona dei locali, delle discoteche per il divertimento notturno accanto a spiagge sabbiose e onde da cavalcare per gli sport acquatici; a nord invece scogliere a picco sul mare profondo e natura incontaminata. Insomma, un vero paradiso adatto ai gusti di tutte le persone.
Qui, una delle città più grandi ed anche più caratteristiche dell’ isola è Santa Cruz. Scopriamola insieme…

Viaggio in Egitto: il resort di El Sokhna sul Mar Rosso, nuova destinazione per chi ama il lusso

 Egitto, terra di colori, odori e misteri… Sin dalla fine del XIX secolo, l’ Egitto ha conosciuto una rapida evoluzione. La sua vita politica, economica e culturale ha subito cambiamenti radicali. Dall’ iscrizione del primo geroglifico alla costruzione del nuovo “Villaggio Intelligente” ad alta tecnologia, l’ Egitto è sempre stato un paese pioniere e all’ avanguardia per le tecnologie emergenti dell’ informazione nel mondo arabo. Situato nel cuore del mondo arabo, l’ Egitto è concentrato intorno alla Valle del Nilo, una terra molto fertile che fiancheggia il fiume, delimitata da due mari: il Mediterraneo a nord ed il Mar Rosso ad est. Questa zona ospita circa il 90% della popolazione del paese.
Ad est di questa valle si trova il deserto arabico, delimitato da un’ alta catena montuosa. Ad ovest il deserto libico che si estende lungo tutta l’ Africa del Nord.
Una linea di demarcazione che passa nella capitale, Il Cairo, separa il Basso Egitto (regione a nord del Cairo) dall’ Alto Egitto (regione al sud del Cairo). Ad est, al di là del canale di Suez, si trova il triangolo del Sinai con il monte Sinai e il monte Santa Caterina, la più alta montagna d’ Egitto (2642m).

QUANDO ANDARE IN EGITTO
Durante l’ estate, da marzo a novembre, il clima è caldo e secco nella maggior parte del paese. I mesi da dicembre a febbraio possono essere abbastanza freddi al nord. Il cielo è solitamente blu e sereno. In Egitto le temperature possono subire notevoli variazioni, essere estremamente calde durante il giorno e molto fredde di notte, in modo particolare nel deserto.
Ad Alessandria le precipitazioni sono più frequenti che nella regione di Assuan e del Cairo. Durante i primi giorni di primavera, dal deserto occidentale soffia un caldo vento chiamato “khamasin” che può raggiungere velocità di 150 km/h.

Eventi: Bergamo Jazz dal 23 al 26 aprile 2009 al Teatro Donizetti e alla Basilica di S. Maria Maggiore

 Quattro giornate sotto l’insegna di “Free: la liber-azione della musica!”: musiche in libertà nei teatri, nelle chiese, nelle gallerie d’ arte, nelle strade di Bergamo. Così si prefigura la XXXI edizione di “Bergamo Jazz”, la prima firmata da Paolo Fresu, successore di Uri Caine che per tre anni ha guidato uno dei più prestigiosi festival jazz non solo a livello nazionale. Un passaggio di testimone ideale, praticamente naturale, alla luce del proficuo sodalizio artistico che lega da anni il pianista e compositore di Philadelphia al trombettista sardo.

L’ edizione 2009 di “Bergamo Jazz”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e dal Teatro Donizetti, si svolgerà dal 23 al 26 aprile e sarà scandita da numerosi appuntamenti: alle tre tradizionali serate di concerti al Teatro Donizetti, dove il festival prese avvio nel lontano 1969, si affiancherà un evento speciale alla Basilica di Santa Maria Maggiore e concerti sparsi in altri luoghi della città. Ancora più che in passato, “Bergamo Jazz” sarà infatti contrassegnato da iniziative collaterali realizzate in collaborazione con associazioni e istituzioni attivamente presenti sul territorio.

Mostra Raptus – personale di Marcello Maloberti alla Gamec di Bergamo dal 2 aprile al 17 maggio 2009

 La GAMeC – Galleria d’ Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta RAPTUS, un progetto site specific dell’ artista Marcello Maloberti. La mostra è la più grande mai dedicata da un museo italiano all’ artista, nato nel 1966 e che vive e lavora a Milano.
Da sempre il suo lavoro è un mix giocoso e bizzarro di molteplici mezzi espressivi, che spaziano dall’ installazione alla performance, dalla fotografia alla scultura, dall’ intervento urbano al collage fino al disegno e al video.
Sentimenti contraddittori e differenti strategie formali si sovrappongono all’ interno del suo universo visivo, come in un caleidoscopio di forme: se da un lato la quotidianità è messa in scena con ironia e malinconia, dall’ altro il realismo si fonde col fantastico, in una continua trasformazione degli aspetti più banali dell’ esistenza.
Maloberti rappresentata la vita come il regno dell’ imprevedibile e del molteplice, come un RAPTUS, appunto, un’ azione inattesa e incontrollabile, uno scoppio improvviso di energia e vitalità.

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