UN ISTITUTO D’ ARTE DEDICATO AL CORALLO
Oltre al Museo del Corallo, Torre del Greco accoglie anche il più antico istituto d’ arte dedicato alla lavorazione del corallo. Realizzata nel 1878, la scuola rappresenta il profondo e indissolubile legame con la città e con una delle sue vocazioni più nobili e peculiari: l’ arte dell’ incisione del corallo e del cammeo. L’ Istituto nasce, infatti, per volontà dei Borboni come scuola artigianale privata per rispondere all’ esigenza di diffondere, sviluppare e tramandare a intere generazioni di giovani torresi i contenuti tecnici ed i valori di un artigianato unico nel suo genere ed artisticamente raffinato, di cui la città può ancora oggi menare vanto. Nei primi anni del ‘900 l’ istituto si trasforma in Regia Scuola per l’ incisione ‘Principessa Maria di Piemonte’ e rinsalda ancor più il legame con la città quando nel 1933, grazie alla passione ed al contributo di pescatori, botteghe artigiane e Banco di Napoli, nasce il Museo del Corallo. Unico nel suo genere, in quanto raro esempio di riuscito connubio didattico-professionale,è testimonianza dell’ abilità e genialità di docenti ed allievi succedutisi nel corso degli anni, le cui opere suscitano ancora oggi la stupefatta ammirazione di turisti ed esperti.
PERCORSI PROFESSIONALI PER GLI ARTIGIANI
Dal 1967 l’ Istituto propone ai suoi allievi due percorsi professionali: ‘Arte del Corallo’ e ‘Arte dei Metalli e dell’Oreficeria’, da cui nascono spesso gioielli di rara eleganza ed armonia, apprezzati in tutto il mondo, così come dimostrano i riconoscimenti e premi internazionali ottenuti.
UN’ ARTE ANTICA E SAPIENTE
L’ antica arte della lavorazione del corallo e del cammeo risale approssimativamente a 4000 anni fa.
A quel tempo raffinate incisioni furono fatte su gemme e pietre semipreziose, le cui proprietà diedero ai gioielli una vasta gamma di effetti cromatici. Intorno al 400 a.C. le incisioni su pietre raggiunsero uno dei più prosperi periodi per la finezza della qualita’ prodotta. Durante l’ epoca Romana quest’ arte fu portata alla perfezione, essendo sempre più apprezzata specialmente presso la Corte Imperiale. Nel XIII secolo gli artigiani iniziarono ad incidere conchiglie Haliotis Sardonica, Cassis Madagascariensis, Cassis Rufa, Strombus Gigans. I colori rosso scuro, porpora e rosa delle conchiglie, il loro spessore ed i loro effetti cromatici conferivano alla lavorazione meravigliose forme, stupende prospettive, ombre di colori ed ogni possibile trasparenza. I maestri artigiani di Torre del Greco, tramandando la tradizione da padre in figlio, negli ultimi secoli hanno perfezionato la loro tecnica di incisione creando per ogni pezzo un’ opera d’arte.
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