Sudafrica: con i mondiali di calcio, cinque luoghi da non perdere nel Paese

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Se siete tra i fortunati che andranno in Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio 2010, dovete sapere che non si può lasciare il Sudafrica senza aver goduto di almeno una di queste proposte, tra le più straordinarie del paese… Sul Sudafrica, però, pesa la minaccia del gruppo terroristico di al-Qaeda nel Maghreb islamico, che ha minacciato di colpire la nazionale di calcio italiana e quella di Stati Uniti e Regno Unito nel corso della loro partecipazione ai Mondiali che si terranno a giugno.
Si avvicinano i campionati mondiali di calcio – si legge nell’articolo firmato dall’algerino Muhammad al-Salafi – e fervono i preparativi per ospitare le nazionali e tra loro ci sono anche quelle dei paesi che stanno conducendo una campagna crociata contro l’Islam“. I terroristi sottolineano come l’evento rappresenti una grossa occasione a livello mediatico per al-Qaeda perché “i campionati sono seguiti dai telespettatori di tutto il mondo e trasmessi da decine di emittenti. In un solo momento tutto il mondo potrà venire a conoscenza delle sofferenze dei bambini musulmani e delle nostre donne attraverso i nostri attentati“.

COSA VEDERE IN SUDAFRICA
1. Mapungubwe: l’antica città dell’oro, con le sue suggestive rovine, è oggi Patrimonio dell’Umanità.
2. Modjadjiskloof: nelle vicinanze si trova il Sunland Baobab, più grande baobab del mondo (6000 anni di età e più di 40 metri di circonferenza), che dentro al suo tronco ospita un bar.
3. Rustemburg: il Vredefort Dome (sito protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità) è un cratere di un meteorite che cadde sulla terra 2000 milioni di anni fa (40 chilomeri di diametro).
4. Stellenbosch: assaggiate il vino all’azienda Tokara, una cantina mozzafiato per la sua curatissima estetica ed eleganza tra cemento, vetro, luci e giochi d’acqua perfettamente fusi col paesaggio.
5. Capetown: il locale Mzoli’s della township di Gugulethu è il simbolo delle avanguardie culturali e artistiche della vicina capitale. Ambiente informale, giovanile, ideale per fare un’esperienza di vera cultura locale. Perfetto la domenica pomeriggio.