Tra storia e microstorie: al via il Gran Tour del Piemonte nascosto

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Un giro dietro le quinte dei cantieri di restauro piemontesi, da Venaria alla Chiesa di San Giuseppe, o a caccia delle tracce archeologiche della Torino di duemila anni fa. Un viaggio verso le antiche capitali sabaude Chambery e Annecy. Un’escursione da topi di biblioteca negli angoli piu’ nascosti dell’Archivio di Stato. E poi la scoperta delle antiche ferrovie piemontesi, nei circoli remieri del Po, nei luoghi del Risorgimento. Tra Storia e microstorie tornano gli itinerari tematici del Gran Tour: 150 escursioni, in calendario da aprile a novembre, che durano al massimo un giorno e mostrano aspetti insoliti delle bellezze di Torino e del Piemonte.

GRAN TOUR
Visita guidata non vuol dire soltanto muoversi in fila tra una statua e un museo: gli aspetti curiosi, affascinanti, imprevisti di un territorio sono tantissimi. E nel programma del Gran Tour spuntano stanze piene di fascicoli, libroni, cartelle, come quelle dell’Archivio di Stato torinese (in calendario il 17 aprile e il 9 ottobre) che apre al pubblico la Biblioteca Ducale e i suoi codici miniati; e persino acquedotti e depuratori, in un doppio itinerario curato da Smat alla scoperta del ciclo dell’acqua, dal prelievo allo smaltimento (8 maggio). In calendario ci sono visite anche alle ”Nuove”, il vecchio carcere giudiziario di Torino (6 e 15 maggio, 9 settembre), e alle storiche farmacie antiche di Torino, in contrasto con la gigantesca farmacia ospedaliera delle Molinette che conclude la visita (10 maggio, 4 ottobre). In Val D’Ossola, persino le centrali idroelettriche le porte ai visitatori (il 20 e 31 agosto, il 9 settembre): ma qui protagonista e’ l’architettura d’inizio Novecento, con gli eleganti palazzi dell’elettricita’ di Piero Portaluppi.

ITINERARI TRA ARTE E NATURA
Se un occhio va agli aspetti curiosi della microstoria, le gite del Gran Tour non trascurano i grandi eventi del passato, i monumenti piu’ preziosi, le meraviglie artistiche del territorio, dal Castello del Valentino alle chiese barocche torinesi ai borghi medievali del Piemonte, come Fossano. Ci sono itinerari sulla Sindone e sull’Unita’ d’Italia, in omaggio ai due maggiori eventi del 2010 e 2011: il 3 giugno e il 6 ottobre si va alla scoperta del volto di Cristo nelle chiese di Torino, in una passeggiata di un paio d’ore, il castello di Cavour apre le porte nel bicentenario dalla nascita del suo abitante piu’ illustre, mentre il 14 aprile e il 6 maggio sono dedicati agli ultimi cinquant’anni, da Italia ’61 al centocinquantenario. Le escursioni sono alla portata di tutte le tasche: per le piu’ semplici si parte da 3 euro a persona, e si sale al massimo a 20 per quelle che prevedono un trasporto, come la gita a Chambery del 18 aprile. Il programma e’ vastissimo, e si trova online sui siti www.piemonteitalia.eu e www.torinocultura.it, o al punto turistico di via Garibaldi 2 a Torino. Qui si puo’ anche prenotare; in alternativa c’e’ il numero verde 800-329-329.