Borsa dei percorsi devozionali e culturali di Oropa: dal 23 al 26 giugno appuntamento sul sacro monte

 Come già per le edizioni 2009, 2007 e 2005, la manifestazione “Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali” ha ottenuto anche per l’edizione 2011 l’importante riconoscimento dell’Alto Patronato
del Presidente della Repubblica. Come già nelle precedenti edizioni, la Borsa di Oropa beneficia inoltre dei Patrocini di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e TCI – Touring Club Italiano. La partecipazione al Workshop di incontro tra Buyers stranieri e Operatori dell’offerta Piemontese e Italiana previsto per la giornata di sabato 25 giugno (mattino e pomeriggio), è subordinata all’invio della
scheda di iscrizione.

Tra storia e microstorie: al via il Gran Tour del Piemonte nascosto

 Un giro dietro le quinte dei cantieri di restauro piemontesi, da Venaria alla Chiesa di San Giuseppe, o a caccia delle tracce archeologiche della Torino di duemila anni fa. Un viaggio verso le antiche capitali sabaude Chambery e Annecy. Un’escursione da topi di biblioteca negli angoli piu’ nascosti dell’Archivio di Stato. E poi la scoperta delle antiche ferrovie piemontesi, nei circoli remieri del Po, nei luoghi del Risorgimento. Tra Storia e microstorie tornano gli itinerari tematici del Gran Tour: 150 escursioni, in calendario da aprile a novembre, che durano al massimo un giorno e mostrano aspetti insoliti delle bellezze di Torino e del Piemonte.

Itinerario di viaggio in Piemonte: alla scoperta dei vecchi ricoveri militari dell’ alta Valle Viù, Torino

 Un percorso di viaggio ad anello, che parte dal lago di Malciaussia, permette di visitare un angolo poco conosciuto del Piemonte e, al tempo stesso, di fare un breve tuffo nella storia alla scoperta dei vecchi ricoveri militari dell’alta Valle di Viù (in provincia di Torino).
Le installazioni sorgono sul colle della Croce di Ferro e sul colle delle Coupe. Furono realizzate negli anni Trenta in quello che, all’ epoca, era considerato un punto di importanza strategica: a ridosso sia della Valle di Susa che della frontiera con la Francia. E’ difficile immaginare gli sforzi che ne accompagnarono la costruzione; fu necessario, tra l’ altro, creare dei serbatoi per la raccolta dell’ acqua piovana e di fusione delle nevi, strumenti indispensabili per chi, come i soldati, doveva trascorrere settimane e mesi in queste zone a duemila metri di quota.

L’ ITINERARIO DI VIAGGIO AD ANELLO
L’ anello che conduce ai due colli è, per un tratto, uno splendido balcone sulla Valle di Susa. Numerosi, nell’ area di Malciaussia, sono le vestigia belliche. Opere di difesa e materiale sono ancora visibili verso il colle di Spiol e il Colle dell’ Autaret oltre che al Pian Sulè. Tra questi valloni, fra creste e ghiacciai, nel giugno del 1940, al divampare della guerra con la Francia, vennero disseminati tre battaglioni alpini tra le creste e i ghiacciai del confine. Più tardi le installazioni furono utilizzate dagli uomini della Resistenza: il Colle della Croce di Ferro e del colle delle Coupe furono un approdo relativamente sicuro per gli uomini della “Stellina”, formazione partigiana di Bolaffi che operò nella Valle di Susa.