Itinerario di viaggio in Piemonte: alla scoperta dei vecchi ricoveri militari dell’ alta Valle Viù, Torino

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Un percorso di viaggio ad anello, che parte dal lago di Malciaussia, permette di visitare un angolo poco conosciuto del Piemonte e, al tempo stesso, di fare un breve tuffo nella storia alla scoperta dei vecchi ricoveri militari dell’alta Valle di Viù (in provincia di Torino).
Le installazioni sorgono sul colle della Croce di Ferro e sul colle delle Coupe. Furono realizzate negli anni Trenta in quello che, all’ epoca, era considerato un punto di importanza strategica: a ridosso sia della Valle di Susa che della frontiera con la Francia. E’ difficile immaginare gli sforzi che ne accompagnarono la costruzione; fu necessario, tra l’ altro, creare dei serbatoi per la raccolta dell’ acqua piovana e di fusione delle nevi, strumenti indispensabili per chi, come i soldati, doveva trascorrere settimane e mesi in queste zone a duemila metri di quota.

L’ ITINERARIO DI VIAGGIO AD ANELLO
L’ anello che conduce ai due colli è, per un tratto, uno splendido balcone sulla Valle di Susa. Numerosi, nell’ area di Malciaussia, sono le vestigia belliche. Opere di difesa e materiale sono ancora visibili verso il colle di Spiol e il Colle dell’ Autaret oltre che al Pian Sulè. Tra questi valloni, fra creste e ghiacciai, nel giugno del 1940, al divampare della guerra con la Francia, vennero disseminati tre battaglioni alpini tra le creste e i ghiacciai del confine. Più tardi le installazioni furono utilizzate dagli uomini della Resistenza: il Colle della Croce di Ferro e del colle delle Coupe furono un approdo relativamente sicuro per gli uomini della “Stellina”, formazione partigiana di Bolaffi che operò nella Valle di Susa.

LE TAPPE DELL’ ITINERARIO DI VIAGGIO
Una piccola premessa: le strutture non godono di manutenzione: è consigliabile, quindi, guardarle dall’esterno senza entrarvi. Partenza dal lago di Malciaussia in alta Valle di Viù (1810 m); dislivello in salita circa 750 metri; circa 4 ore di cammino complessive. Lasciata l’ auto si prosegue sulla sponda sinistra orografica del lago toccando le case di Pietramorta e, su un ponticello in cemento si attraverso il rio che alimenta il lago artificiale. Lasciato alla propria destra il sentiero per il rifugio Ernesto Tazzetti, si prosegue a sinistra lungo un sentiero ben segnato che con una impennata porta ad un successivo bivio. Si prende a sinistra per il Lago Nero. Al lago si prosegue per sentiero (a tratti non sempre evidente) per raggiungere un vallone secondario parallelo a quello del lago con allo sfondo l’ evidente depressione del Colle delle Coupe.

Raggiunto il Colle (mt. 2345) si prosegue in parte per cresta e sul versante valsusino verso nord, sovrastati dalla mole del Monte Palon. Una lunga traversata per coprire i circa 200 metri di dislivello che porta al Colle della Croce di Ferro (2558 m), fin dall’ antichità importante via di comunicazione tra le due vallate. Dal colle una breve deviazione consente di raggiungere un rifugio ricavato proprio da una postazione militare. Si scende quindi verso Malciaussia attraverso un’ottima mulattiera toccando il bivio incontrato in salita. Il tratto di sentiero che da Malciaussia tocca il Colle della Croce di ferro e scende in Valle di Susa presso Chianocco fa parte del Gta (Grande Traversata delle Alpi).