Ancora disagi a causa delle ceneri del vulcano islandese, chiusi gli scali irlandesi e del Regno Unito

 Ancora disagi nel traffico aereo a causa del vulcano islandese, che ormai da un mese sta causando lo scompiglio nei voli europei e internazionali. La nube di ceneri vulcaniche proveniente dall’Islanda è tornata ieri a provocare la chiusura dello spazio aereo in parte dell’Irlanda e del Regno Unito. Dagli scali di Belfast e dell’isola di Man, nell’Ulster, non potranno partire e atterrare aerei fino al pomeriggio, hanno riferito le autorita’ locali. Non operativi sono anche gli aeroporti irlandesi di Shannon, Donegal e Sligo, mentre resta aperto quello di Dublino. Il timore è che la nube prosegua il suo cammino e arrivi a Londra domani.

L’istituto meteo islandese ha annunciato che la nube, ora a una quota di 6-8mila metri, torna a dirigersi verso l’Europa come già accaduto nelle scorse settimane. Il vento sul ghiacciaio Eyjafjalla, dove si trova il vulcano, ha cambiato direzione e ora spira con forza verso sud. “Al momento niente indica che l’eruzione stia per finire“, indica il servizio meteo.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.