La vita di Michelangelo nelle carte autografe, fino al 14 novembre a Siena

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Le carte ‘cantano’ e raccontano dettagli inediti di personalita’ illustri. Potrebbe essere questo il messaggio della mostra ‘La vita di Michelangelo. Carte, poesie, lettere e disegni autografi’ che a Siena, presso il Complesso Museale di Santa Maria della Scala da domani al 14 novembre, rivelera’ la personalita’ e i rapporti con la citta’ toscana del grande artista. A svelare i ‘misteri’ di Michelangelo saranno infatti le lettere, le poesie, le carte di cantiere e altri documenti provenienti dall’Archivio Buonarroti, di proprieta’ della Fondazione Casa Buonarroti. Un ricco patrimonio che raccoglie le carte di famiglia consentendo di dare vita ad un ritratto completo del maestro.

LA VITA DI MICHELANGELO
La mostra, a cura di Lucilla Bardeschi Ciulich, studiosa della grafia michelangiolesca, e di Pina Ragionieri, direttrice della Fondazione Casa Buonarroti, e’ realizzata su progetto scientifico della Fondazione e si avvale della consulenza scientifica di Gabriele Fattorini. ”Si prende l’avvio – dice Pina Ragionieri- dalle prime lettere e dalle poesie della giovinezza per giungere alla corrispondenza estrema dell’artista, ormai quasi novantenne, con il prediletto nipote Leonardo”.
Su questa falsariga -aggiunge- si incontrano prove grafiche di alto impegno, come i disegni, scelti qui con l’occhio fisso al risvolto biografico, siano essi di figura, o di progetto architettonico, o provenienti direttamente dai cantieri e dalle cave, come i famosi blocchi di marmo schizzati a beneficio degli scalpellini; o di fortificazione, rimandanti questi ultimi all’esperienza eroica ed effimera della seconda repubblica fiorentina, che trovo’ in Michelangelo un convinto e partecipe sostenitore”.