GUIDA DI VIAGGIO A SEATTLE: da “città dei fiori” a “città di buona volontà”

di Redazione Commenta

Seattle non e’ quel luogo bigio e dantesco dove piove nebbiolina
impalpabile per undici mesi l’anno. Almeno non piu’. Il clima e’ cambiato anche qui.Basta sentire i racconti di chi ci e’ nato per capire che fino a trent’anni fa la luce del sole qui era un’evento raro come per il resto del mondo lo e’ un’eclissi totale.

No,nè questo o altri luoghi comuni rende giustizia a questa citta’ spesso e fortunatamente fuori dalle rotte turistiche internazionali. Seattle e’ ancora il cuore pulsante di un’economia nuova quanto nuove sono le idee che l’hanno generata.

Seattle racchiude in se’ gli elementi della vita.
L’acqua, tanta e ovunque. Salata o dolce. Calma dal lato nord del ponte galleggiante della Interstate 90, sempre agitata dal lato sud.
La terra, vasta e fertile. Si producono vini ottima qualita’, si alleva
bestiame come cent’anni fa. Ci crescono le ciliege piu’ buone del mondo.
Il fuoco dei vulcani. Guardano la citta’ da lontano, chissa’ se per minacciarla o per proteggerla. Un giorno Mount Rainier rientrera’ in attivita’, dicono. ma per adesso resta li’. Il vento, teso e costante. Arriva da ovest, dall’oceano Pacifico oltre l’Olympic Peninsula, l’unica foresta pluviale dell’emisfero nord al mondo.
E’ un appuntamento che i velisti, i surfisti, gli aquilonisti non si perdono
mai per la durata di tutta l’estate.

Seattle è la città principale della regione Pacific Northwest degli Stati Uniti d’America. Si trova nello Stato di Washington, tra un braccio dell’oceano Pacifico chiamato Puget Sound e il lago Washington,. È capoluogo della Contea di King. La città viene a volte indicata con il suo soprannome ufficiale Emerald City (città smeraldo), in seguito ad un concorso tenutosi nei primi anni ’80; il soprannome si riferisce ai lussureggianti alberi sempreverdi nell’area che circonda la città.
Il nome della città però deriva da Chief Sealth, un capo indiano che diede ospitalità ai pionieri, che per riconoscenze legarono il suo nome alla nuova città.

Seattle è stata fondata nel 1869 da una colonia di pionieri americani lungo le coste del Pacifico, i quali si stabilirono all’interno dell’insenatura chiamata Puget Sound.

L’Ordinanza ha stabilito che la dalia è il fiore ufficiale della città, ed è stato richiesto dallo esplicitamente che nei parchi natural ie negli spazi verdi si pianti e coltivi questo fiore.
Motivo di questa peculiarità è stato il nomignolo attribuito a Seattle, ossia “la città dei fiori”.
il Consiglio cittadino ha poi cambiato tale denominazione chiamando Seattle “La città di buona volontà”. Quest’ultima risoluzione è stata adottata in occasione dell’inaugurazione dei Goodwill Games (Giochi di Buona Volontà), una competizione sportiva internazionale disputatasi a Seattle nell’estate del 1990, e la quale comprendeva l’adozione della bandiera della città.

Tutta la città è un susseguirsi di scorci e panorami mozzafiato, con verde e colline in lontananza ed è molto piacevole passeggiare nei lunghi viali alberati o sostare nei bei parchi cittadini.

Alaskan Way – Il lungomare che porta il nome di Alaskan Way è la zona turistica per eccellenza di Seattle, soprattutto nel tratto che va da Washington Street a Myrtle Edwards Park. Qui è situato l’Acquario, l’albergo Edgewater e rinomati ristoranti di pesce.

Downtown Seattle – Esteso più a nord dell’Alaskan Way, il centro di Seattle è anche il distretto degli affari. È compreso fra la First e la Eighth Avenue ed è caratterizzato da strade in salita, alberghi lussuosi e una gran quantità di negozi altrettanto lussuosi.

Pioneer Square – Il centro storico di Seattle va sotto il nome di “Pioneer Square”. Il termine non si riferisce ad una piazza ma a un quartiere con case della fine del XIX secolo restaurate con cura e con strade trasformate in isole pedonali. Pioneer Square è oggi un piacevole quartiere pieno di botteghe d’antiquariato, gallerie d’arte, ristoranti e nightclub i quali, però non godono buona fama e i visitatori stranieri “pivelli” farebbero bene a starsene alla larga nelle ore notturne.

I.D. – I.D. è la sigla per International District, la chinatown di Seattle. Esteso tra la Fifth Avenue e South Jackson Street è un quartiere senza grande interesse se non fosse per i ristoranti cinesi e un museo di arte asiatica, il Wing Luke.

First Hill – Ad est del centro, First Hill è una zona di cliniche ed ospedali. Il suo interesse turistico è dato dal fatto che ospita il “Frye Art Museum”.

Belltown – Un tempo zona di magazzini, Belltown è oggi un quartiere residenziale grazie a un’opera di restauro e speculazione edilizia che in America è conosciuta con il termine di “gentrification”. Numerosi i ristoranti fra i più cari di Seattle e i night club che attraggono pletore di giovani

Queen Anne Hill – La collina, nota per le magnifiche viste sulla città e sul mare circostante è un quartiere altolocato di Seattle con alcune antiche magioni che, fatto strano per gli standard americani, hanno retto all’usura del tempo e alla speculazione edilizia. La parte alta è molto tranquilla mentre la parte bassa è la zona dei teatri.

Capitol Hil – Situata a nordest del centro, Capitol Hill è la zona gay di Seattle e anche il luogo delle boutiques della moda alternativa. Molti i bed and breakfast, talvolta alloggiati in vecchie case.

University District – Chiamato familiarmente U district, Il distretto universitario di Seattle offre ristoranti e alberghi a buon mercato. Molte anche le oppurtinità di divertimento serale.

Wallingford – Situata ad ovest del distretto universitario, Wallingford è una zona molto tranquilla con buoni ristoranti e per niente cari.

Fremont ,Magnolia ,allard ,Madison Park sono altri distretti per cui vale la pena visitare.