GUIDA DI VIAGGIO A PIACENZA:la primogenita “Placentia”

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Piacenza, posta sulle rive del fiume Po, nel cuore della più grande e vasta pianura italiana, la Pianura Padana, è uno di quei luoghi speciali, dove la qualità della vita è alta e la provincia riesce a esprimere il meglio di se, tra passato e modernità.

Posta fra Emilia e Lombardia, è una città italiana di 102.871 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia.
La città e la sua provincia risentono in maniera notevole dell’influenza di Milano, alla cui regione economica appartengono per molti aspetti e alla quale hanno spesso legato i propri destini. E’ soprannominata “Primogenita” perché è stata la prima città italiana a votare con un plebiscito l’annessione al Piemonte.

Piacenza ha origini romane; in questi luoghi,infatti,fu fondata la colonia latina di “Placentia”, il quadrato della città romana segna ancora il centro storico della città. Piacenza è la più antica delle colonie romane dell’Italia settentrionale.

Fondata nel 218 a.c. da 6000 coloni latini come avamposto militare in terra celtica, e collegata a Rimini dalla Via Emilia. Nelle vicinanze del quadrato originario si è andata formando nei secoli successivi la Piacenza medievale, che ha assunto la curiosa forma di un ellisse

La città si presenta al visitatore con il suo aspetto medievale, severo e affascinante, che si potrebbe definire quasi “riservato” e austero, anche perchè è la somma di numerose vicissitudini storiche che ne hanno modificato l’aspetto nel corso dei secoli;on i suoi antichi palazzi, il più delle volte realizzati in laterizi, che vanno dal 1200 fino al periodo rinascimentale, con i loro eleganti portali, in un paesaggio urbano di grande eleganza.
Piacenza raggruppa in sé diversi periodi storici e artistici: lo stile romanico è visibile nel Duomo e nelle altre chiese di epoca medievale, il gotico nel Palazzo pubblico, il rinascimento è visibile nella Madonna di Campagna e il barocco ducale nei “Cavalli Farnese”.

In Piazza dei Cavalli, centro della città, è dominata dal Palazzo pubblico detto “il Gotico”. Il Gotico, antico palazzo pubblico, è uno splendido esempio d’architettura civile lombardo-gotica del 1281. Venne costruito su volere di Alberto Scoto, esponente della borghesia di parte guelfa,e sorge sopra un profondo loggiato a due navate ornato nella parte superiore di ricche ed eleganti polifore e di merli. Attualmente il palazzo è utilizzato per esposizioni.


A poca distanza, si erge il monumentale duomo, notevole esempio di architettura romanica, dal quale, percorrendo l’intricato dedalo delle viuzze medievali, si raggiunge la reggia di Piacenza, ovvero Palazzo Farnese: il grandioso edificio venne iniziato nel 1558, demolendo l’esistente Castello Visconteo, di cui restano pochi resti. Attualmente ospita il Museo Civico, la Pinacoteca, il Museo della Carrozze (tra i pochi al mondo con questo tema), la sezione Archeologica e il Museo del Risorgimento. Tra gli altri monumenti cittadini, possiamo ricordare la Chiesa di San Sisto, fondata nell’874 dalle monache benedettine, e il Santuario di Santa Maria di Campagna, dove nel 1095 papa Urbano II bandì le prima crociata. Infine, un accenno alla possibilità di compiere piacevoli crociere sul Po, in uno spettacolare ambiente fluviale, unico in Italia.

La Basilica romanica di S. Antonio fondata nel secolo IV, con aggiunte nei secoli XIV-XV, è dedicata al santo patrono della città ne conserva le reliquie, fu un punto di riferimento per i pellegrini che percorrevano la via Francigena. Ha un portale di marmo scolpito del 1172 e il transetto sormontato da una torre ottagonale.

Da non perdere la visita alla chiesa romanica di San Savino consacrata nel 1107,che conserva al suo interno due mirabili mosaici raffiguranti i mesi dell’anno e i segni zodiacali.