GUIDA DI VIAGGIO A DUBLINO:giovane,dinamica e poetica, una città a misura d’uomo!!

di Redazione Commenta

Dublino, amata dal turismo giovanile, è la capitale della Repubblica d’Irlanda, nonchè la città più grande e popolata dell’isola d’Irlanda, pur essendo in crescita urbanistica ed economica da alcuni decenni, Dublino è rimasta città dai ritmi non esasperati.

Fondata dai Vichinghi come centro per il commercio di schiavi, la città è situata sulla foce del fiume Liffey, al centro della costa orientale dell’isola e di quella che oggi viene chiamata Dublin Region. È stata la capitale irlandese sin dai tempi medievali.

Gli abitanti sono, infatti, 505.739 che, se si considera l’area metropolitana, raggiungono e superano il milione. La città è in continua espansione urbanistica ed economica da qualche decennio e contribuisce al PIL della Repubblica con 60 miliardi di Euro, e consiste nella zona amministrata dal Dublin City Council assieme ai contigui sobborghi un tempo appartenenti alla Contea di Dublino ed ora divisi tra le contee di Dun Laoghaire-Rathdown, Fingal e South Dublin. La Greater Dublin Area si compone di quanto sopra assieme alle contee di Kildare, Meath e Wicklow.

Dublino è una città a misura d’uomo, giovane, strana e variopinta, ricca di pregevoli edifici in stile georgiano, di una celebre cultura letteraria e di pub estremamente accoglienti.
Il turista che sceglie di passare una vacanza a Dublino, ha davanti a se un ampia scelta itinerari turistici interessanti; la città divisa in due parti dal fiume Liffey (con il caratteristico Ha’penny Bridge), la riva nord è più popolare con le strade commerciali Talbot Street e Henry Street. Sulla riva sud, l’atmosfera è un po’ più sofisticata, soprattutto intorno a Grafton Street e i suoi negozi di lusso, e allo stesso tempo giovanile con gli studenti del Trinity College.

Immancabili le visite al mitico Temple Bar ed al museo della birra Guinness Storehouse dedicato alla famosa birra scura, sul tetto del museo vi è il Gravity Bar (il più elevato Bar d’Irlanda) da dove, sorseggiando un drink o un thé, si può ammirare il panorama di tutta Dublino. Nei dintorni della Città immancabile una visita al Phoenix Park un parco di 700 ettari che ospita al suo interno anche il Dublin Zoo

Città di bevitori, patrioti e scrittori. I primi sono rappresentati dalla miriade di pub che offrono combinazioni inesauribili di itinerari turistico-alcolici. I secondi, fusi nell’immagine del leader dell’indipendentismo, Michael Collins, animano l’irriducibile anti-inglesismo irlandese, così viscerale che nell’Eire, fino al 1972, il football (che è invenzione britannica) era considerato fuorilegge e che nel tempio dello sport di Dublino, lo stadio di Croke Park, football e rugby sono ancora oggi banditi.

Gli scrittori dublinesi, infine, che hanno un ruolo assai rilevante nella letteratura anglosassone, fanno capolino ovunque nelle vie della città, immortalati in statue e targhe: James Joyce, Oscar Wilde, Swift, Shaw, perfino Bram Stoker,

Comincia alla fine degli anni Ottanta la rinascita di Dublino, con un inaspettato boom economico che l’ha fatta battezzare Tigre Gaelica. Una zampata che l’ha fatta tornare bella, invitante, teatro di una “movida” che ha il suo epicentro in Temple Bar, vecchio quartiere affacciato sul Liffey, il fiume che attraversa la città; un benessere improvviso che ha trasformato la triste Grafton Street in una mecca dello shopping griffato. Inversione di tendenza dei flussi migratori.

Ci sono star hollywoodiane (Julia Roberts, Sharon Stone, Johnny Depp) che hanno dichiarato di voler trasferire la residenza a Dublino. Certo, la legge irlandese che esenta gli artisti dagli obblighi fiscali aiuta
Però se fosse un posto triste come fino a solo una quindicina d’anni fa se ne terrebbero comunque alla larga. Invece oggi Dublino è la capitale d’Europa che ha l’età media più bassa e la movida impazza.