Guida di viaggio a Cipro: lasciatevi trasportare dalla fiabesche atmosfere levantine

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Cipro è un’isola del Mar Mediterraneo orientale, la terza per estensione. È situata a sud della Turchia (70 km), a breve distanza dalle coste del Vicino Oriente (100 km) e 500 km a nord dall’Egitto; geograficamente, si situa in Asia.
Cipro è la terza isola del Mediterraneo, subito dopo Sicilia e Sardegna in ordine di grandezza. Dista 75 km dalla costa turca e 100 km da quella siriana. Rodi è 400 km più ad ovest.
Cipro comprende una pianura centrale limitata a nord e a sud da due catene montuose, i monti di Kyrenia e il Troodos rispettivamente.

L’isola è occupata per circa i due terzi della superficie dalla Repubblica di Cipro, che dal 1º maggio 2004 fa parte dell’Unione Europea. Il restante territorio, nella zona settentrionale dell’isola, è occupato dalla Repubblica Turca di Cipro Nord (TRNC) che è stata proclamata dopo l’intervento militare turco del 1974.

Origini
L’isola conosce dal 1974 una situazione di aperta conflittualità fra la comunità greca e quella turca.
L’occupazione militare da parte della Turchia di un terzo del territorio dell’isola fece esplodere il conflitto interreligioso e intercomunitario e il gesto condannato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La sovranità dell’autoproclamata Repubblica Turca di Cipro Nord ad oggi non viene riconosciuta da nessun orgnanismo internazionale, ad eccezione della Turchia.

Un fitto e intricato reticolato, denominato linea verde, delimita le due regioni dell’Isola, mentre identità collettive e personali precedentemente intersecate sono oggi cristallizzate e trincerate al di qua e al di là della buffer zone, la zona cuscinetto.
La capitale è Nicosia. Nel sud dell’isola la lingua principale è il greco, mentre nel nord è il turco. L’inglese è comunque diffuso in tutta l’isola.
Cristianesimo ortodosso, armeno e maronita rappresentano la fede del Sud, mentre l’islam sunnita è praticato al Nord.

Nicosia
Da non perdere la visita alla città vecchia racchiusa e protetta dalle mura veneziane del XVI secolo.
La porzione orientale delle mura bastionate lasciano spazio alla bella e antica Porta di Famagosta, un tempo passaggio obbligato per recarsi e uscire dalla città.
Tutta l’architettura antica è estremamente affascinante ed evocativa di un tempo oramai andato…lasciatevi trasportare dalla fiabesche atmosfere levantine passeggiando per ore fra le case ed i vicoli della città vecchia!
Il centro di Nicosia nord è piazza Atatürk, nella parte nord-occidentale della città. Dalla piazza la via principale corre in direzione nord fino alla Porta di Kyrenia (Girne), anch’essa ben conservata. Accanto alla porta, un monastero del XVII secolo ospita il Museo Turco, che comprende una collezione di cimeli dervisci. La Moschea Selimiye, costruita nel XIII secolo, è uno dei migliori esempi di architettura gotica del paese. Famoso in tutto il mondo, il Büyük Hammam, nel sud della città, è il bagno turco più grande di Nicosia. Nella parte meridionale della città la maggior parte degli alberghi, economici o meno, è concentrata nei pressi delle mura; un po’ più a sud c’è anche un ostello della gioventù, accanto al quale si trova un negozio di cibi macrobiotici. Nel nord la maggior parte degli alberghi si trova nei dintorni della Moschea Selimiye, che è anche la zona migliore in cui andare a mangiare un boccone. Se siete alloggiati nel sud e volete visitare il nord, potrete ottenere un permesso di ingresso valido per una giornata. Non è consentito effettuare escursioni giornaliere nella direzione opposta.

Pafos
Kato Pafos, la città bassa, ha commesso alcuni orribili peccati urbanistici, ma la vera e propria Pafos, leggermente più interna, è molto più gradevole. In mezzo ai negozi di souvenir troverete Saranta Kolones, la fortezza dei Lusignano distrutta da un terremoto nel XIII secolo. Fra le rovine si distinguono per lo più colonne e condotti fognari. Le Tombe dei Re, 2 km a nord di Kato Pafos, sono una serie di affascinanti lapidi scolpite nella tenera roccia della falesia. L’attrattiva più celebre di Pafos è costituita dai suoi mosaici, eseguiti nel III secolo come pavimenti per i nobili romani. Il primo fu scoperto nel 1962 e gli scavi successivi hanno portato alla luce una serie di edifici per una superficie complessiva di circa 300 mq.

Massiccio del Troödos
Le montagne della regione di Troödos, nel sud del paese, sono indimenticabili.Il Monastero di Kykkos, nel Troödos occidentale, è il monastero più famoso ma anche il più turistico. Costruito nel XII secolo, è stato completamente rinnovato e ospita un museo di icone sacre. Quello di Asinou è probabilmente il monastero più bello della zona, ma è un po’ fuori mano; per raggiungerlo occorre dirigersi a sud da Nikitari. Platres, nel sud della regione, è la principale località di soggiorno del Troödos. Un tempo fu una stazione di villeggiatura coloniale ed è tuttora popolare fra gli stranieri residenti a Cipro
Pedoulas, nel Troödos occidentale, è la sede della Chiesa di Arhangelos Mihail ed è anche il punto di partenza più comodo per visitare il monastero di Kykkos. Il distretto di Solea, nel nord, pullula di monasteri e piccoli villaggi pittoreschi ed è l’ideale se volete fare un giro in bicicletta.

Famagosta (Gazimagusa)
Famagosta, un tempo la città più ricca del mondo, in cui Shakespeare ambientò l’Otello, è andata romanticamente in malora. La decadente città vecchia è circondata da mura veneziane, all’esterno delle quali si estende irregolarmente la città nuova. Immediatamente a nord della Linea Verde nella parte orientale del paese, Famagosta sorge ai piedi della misteriosa e desolata penisola di Karpas. Ostentatamente ricca nel XIII secolo e ridimensionata dall’impero ottomano nel XVI secolo, la città vecchia è oggi più che altro famosa per le poche chiese rimaste. La Cattedrale di San Nicola, oggi Moschea di Mustafa Pasha, è un emblematico ricordo dei giorni di gloria della città governata dai Lusignano. Benché i regimi successivi l’abbiano modificata o addirittura danneggiata, rimane tuttora un edificio elegante. Da notare il minareto incongruamente appollaiato su una delle sue torri in rovina. L’altra grande attrattiva di Famagosta è la Torre di Otello.Kyrenia (Girne)
Nonostante alcuni orribili sviluppi edilizi, Kyrenia, a metà della costa settentrionale, è la più piacevole località costiera dell’isola. Come nel resto di Cipro, il quartiere vecchio è il più ricco d’atmosfera, ma la maggior parte degli alberghi si trova nella parte nuova della città. Se l’aria mediterranea e i caffè all’aperto non riescono a tenervi abbastanza occupati, date un’occhiata al Castello di Kyrenia. Costruito originariamente in epoca romana, l’edificio che vedete oggi risale quasi interamente al periodo veneziano. Nel castello vi sono una cappella bizantina e un museo di rovine, dov’è conservato, con il suo carico, il relitto più vecchio del mondo.

Salamis
Salamis, 9 km a nord di Famagosta, era la città precristiana più importante di Cipro ed è tuttora il migliore sito archeologico del paese. Per visitare con calma l’anfiteatro romano completamente restaurato, la palestra con i bagni in marmo e i mosaici si impiega quasi una giornata intera. Le rovine sono in buona parte bizantine o romane, sparse su una superficie di 8 km. Lungo il perimetro del sito si estende una bellissima spiaggia, per cui vi consigliamo di portare con voi il costume da bagno. Troverete dei campeggi a sud delle rovine e un paio di alberghi di lusso a nord.

Attrattive
In un paese pieno di luoghi di villeggiatura come Cipro, non sorprende affatto che si possano praticare un gran numero di sport acquatici. Se siete interessati al windsurf o alla vela, dirigetevi verso le penisole e i promontori, dove il vento è più forte. Nelle località turistiche più grandi troverete anche uno o più centri di immersioni. L’escursionismo e le gite in mountain bike si possono praticare in tutta l’isola, soprattutto sui numerosi sentieri segnalati delle colline meridionali, nella penisola di Akamas e nella regione di Troödos. Benché Cipro non sia rinomata per lo sci, troverete una stazione sciistica non propriamente all’altezza degli standard internazionali sulla parete nord-orientale del monte Olympus. In una meta turistica prescelta per i viaggi organizzati non può certo mancare la possibilità di praticare il golf – molti campi sono funzionanti o in via di costruzione; il migliore si trova nel distretto di Pafos.

Andare a Cipro e non scoprire i magnifici fondali marini è come visitare Roma senza aver visto le catacombe. Chi pratica le immersioni subacquee sarà estasiato, chi invece non ha questa fortuna può limitarsi allo snorkelling.
Per i meno atletici c’è il classico giro in barca! Sarà avvincente in eguale misura, ve lo assicuriamo!
Gli amanti della natura potranno passeggiare lungo le zone scoscese dell’isola fra i numerosi terrazzamenti creati in passato per la coltivazione. L’ulivo sarà l’elemento base del paesaggio e vi consigliamo di portare con voi la macchina fotografica! Numerosi sono gli alberi dalle sinuose e artistiche forme.