Guida di viaggio a Pescara: una città giovane e moderna orientata al futuro

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Pescara è una città giovanissima, tranquilla ed efficiente, ordinata ed elegante, in riva al Mare Adriatico, con lunghissime spiagge sabbiose, dotate di ottime strutture turistiche, che nulla hanno da invidiare alla Riviera Romagnola.Senza dimenticare il porto turistico “Marina di Pescara”, uno dei più grandi dell’Adriatico.

Origini
Molti conoscono Pescara per essere una delle città principali della regione, si tratta di un luogo giovane a causa della seconda guerra mondiale che ha spazzato via per sempre tantissimi monumenti.
Ancora dopo la prima guerra mondiale, alla foce del fiume Pescara esistevano due distinte cittadine. A sud la più antica Pescara (ora Portanuova), cresciuta intorno alla fortezza cinquecentesca che presidiava il fiume, di cui non resta pressoché nulla. A nord del fiume, intorno al santuario della Madonna dei Sette Dolori, sorgeva Castellammare Adriatico, che con la costruzione della ferrovia (1863), aveva conosciuto un buon sviluppo turistico. La fusione dei due comuni fu sancita nel 1926, con il patrocinio di Gabriele D’Annunzio, che favorì la nomina della nuova città al rango di capoluogo di una piccola provincia, ricavata da quelle di Chieti e Teramo. I nuovi edifici della città iniziarono a sorgere soprattutto lungo l’Adriatica, oggi corso Vittorio Emanuele, che continua a essere la principale arteria cittadina, e unisce i due nuclei attraverso un ponte, edificato nel 1934. Pescara, capoluogo dell’omonima provincia dell’Abruzzo, è una città di circa 124.000 abitanti.

Attrattive
Pescara, la città più popolosa dell’Abruzzo è anche la più apprezzata e frequentata località balneare della regione, grazie allo splendido arenile che si affianca, per una decina di chilometri, al centro cittadino e alle vicine pinete.Oggi Pescara è un apprezzato centro di turismo congressuale e una moderna stazione balneare, con ampie spiagge racchiuse tra due pinete che ne segnano i confini: a nord, la Riserva Naturale di S. Filomena, annoverata tra gli ultimi ecosistemi della costa Adriatica; a sud, la pineta d’Avalos, di dannunziana memoria, inserita in un bel quartiere residenziale, con architetture Liberty.
Dell’antica Pescara rimane il centro storico, con la casa natale di D’Annunzio, ora adibita a museo, e altri interessanti monumenti, quali la cattedrale di S. Cetteo e la basilica della Madonna dei Sette Dolori.


I visitatori amano Pescara durante il periodo estivo per la sua lunghissima costa caratterizzata da una spiaggia sabbiosa dove rilassarsi durante le splendide giornate di sole. Nel centro storico della città, si possono ammirare numerosi monumenti e palazzi, interessante la parte vecchia chiamata Borgo Borbonico dove un tempo sorgeva un carcere, oggi invece sede del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Oltre allo svago marittimo, Pescara offre d’estate coinvolgenti manifestazioni teatrali, musicali e culturali che ravvivano i soggiorni cittadini, tra cui spiccano il Festival Internazionale del Jazz e il Premio Flaiano.
La città è attrezzata per ospitare i turisti con una trentina di alberghi, un campeggio e un’ottantina di stabilimenti balneari, cui si aggiungono 6 circoli nautici, 4 piscine coperte e soprattutto il porto turistico Marina di Pescara, il più importante del litorale abruzzese.
Di grande interesse sono anche i musei, tra cui quello della casa natale di Gabriele D’Annunzio che, insieme alla «Pineta Dannunziana», riserva naturale situata nella zona meridionale della città, rendono nota del personaggio più illustre che a Pescara ha avuto i natali

La Pescara di oggi si presenta come una città moderna orientata verso il futuro, con una cultura aperta e ricca di tradizioni. Nonostante il passato sia stato cancellato, per le vie di questa località, si può respirare ancora aria d’arte e poesia, probabilmente un fatto legato a Gabriele d’Annunzio ex cittadino di Pescara che fece il possibile per unire la città con Castellammare.