Guida di viaggio alle Isole figi:oltre 300 isole di paradiso tropicale

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Un angolo di mondo dove il blu del cielo, il verde di monti e foreste e il bianco delle spiagge si riflettono nel mare dalle mille sfumature
Le isole Figi (figiano: Viti; indostano: फ़िजी فِجی), note anche con la grafia Fiji, sono un arcipelago dell’Oceania che formano l’omonimo stato. Ufficialmente denominata Repubblica delle Isole Figi, è una nazione insulare nel sud dell’Oceano Pacifico ad est di Vanuatu, ad ovest di Tonga e a sud di Tuvalu. Il paese occupa un arcipelago di circa 322 isole, di cui 106 sono abitate permanentemente, oltre a 522 isolotti. Le due isole maggiori, Viti Levu e Vanua Levu contano circa l’87% della popolazione.

L’isola principale, Viti Levu, separata dall’altra grande isola di Wanua Levu da uno stretto braccio di mare, è il punto ideale per iniziare la scoperta delle meraviglie del luogo. La parte meridionale, una delle mete più ambite dai turisti, è zona ricca di vigneti e piantagioni di canna da zucchero, e termina con la celebre costa dei coralli ( Coral Coast ) e con le sue spiagge scure di origine vulcanica.
Al largo della costa orientale si apre la barriera corallina delle isole Mamanucas, uno splendido arcipelago di atolli incontaminati, circondati da acque tiepide e cristalline. Le isole principali, Torokiki, Matamanoa, Malolo sono attrezzate per permettere una meravigliosa vacanza di relax ed offrono, agli amanti degli sport acquatici la possibilità di praticare vela, windsurf e le sbalorditive immersioni all’interno della barriera corallina.
A nord delle Mamanucas si trova l’arcipelago delle isole Yasawa, più piccolo del precedente ma dotato di uguali attrattive turistiche e naturalistiche

La maggioranza degli abitanti vive sulle due isole più grandi. La popolazione è suddivisa tra gli indofijani, arrivati quando l’arcipelago era ancora una colonia britannica, e fijani-indigeni, che dal 1987 guidano il governo. Zucchero e copra sono i prodotti più importanti di un agricoltura diversificata mentre lo sfruttamento delle foreste ha un ruolo economico crescente. Un buon potenziale economico è rappresentato dai giacimenti minerari e dall’industria idroelettrica, mentre il clima e la posizione sulle rotte aeree dell’Oceano Pacifico favoriscono il turismo che qui trova splendide isole coralline circondate da finissima sabbia bianca e fondali di rara bellezza.

Le più turistiche sono le 16 isole del Gruppo Yasawa, probabilmente le più belle isole tropicali del pianeta, famose per le lagune, che emergono nel Mare di Blight (dal nome del capitano di vascello, William Blight, reso celebre dall’ammutinamento del Bounty). La più grande del gruppo è Waya. Qui le spiagge e le lagune sono lambite da un mare cristallino, le baie sono immacolate e profonde, ricche di reef e sono meta ineguagliabile per gli amanti dell’immersione.
Tra le escursioni da non perdere c’è quella alla Ghost Hill, la collina fantasma, un’enorme roccia che nasconde numerose caverne. E poi, la Likuliku Bay, la baia del tramonto, una delle dieci spiagge più belle del mondo: con la bassa marea, infatti, spuntano meravigliosi coralli di ogni colore.

Per godere di una vista panoramica impagabile ci si deve recare a Tavewa. Dalla collina dell’isola si può osservare l’immenso arcipelago. Quello meglio conosciuto come Laguna Blu, set del celebre film. L’isola in cui fu ambientato è Turtle Island. Paradisiache sono anche le Isole Mamanuca. Protette dalla barriera corallina, sono il luogo ideale per chi ama fare snorkeling. Molti dei più lussuosi resort si trovano su queste 20 isole. Invece, gli hotel delle più famose catene sono sull’Isola di Denarau dove si trovano anche bellissimi campi da golf.
E’ chiamata ‘giardino delle Fiji’ l’Isola di Taveuni, a sud di Vanua Levu, ed è il paradiso dell’ecoturismo. Qui si può ammirare una verdeggiante foresta tropicale ed è sede del Bouma National Heritage Park. E’ famosa per un altro motivo: qui passa la cosiddetta International Date Line, una linea immaginaria a 180° di longitudine che, oltrepassata, fa sì che la data cambi.

Raggiungere le Fiji non è semplice ed è anche piuttosto costoso (voli a partire da 2.000 euro). Ma una volta arrivati la fatica è appagata. Ci sono voli diretti dall’Australia o da Los Angeles e solitamente ci si arriva quando si fa un viaggio in questi Paesi o se si fa il giro del mondo. Ma qualcuno può anche decidere di volare direttamente alle Fiji, magari per una indimenticabile Luna di miele.

Le Isole Fiji hanno una vasta gamma di luoghi interessanti che sarebbe davvero un peccato non vedere. Con luoghi di cultura, di culto, parchi naturali, attrazioni e curiosita’ che ha da offrire, siamo sicuri che non ci sara’ giorno in cui potrete annoiarvi. Se proprio non volete dedicarvi al “dolce far niente” in una delle bellissime spiagge, ecco una lista di quelle che noi consideriamo essere cose “da non perdere” o assolotamente “da vedere”:

1.Kula Eco Park (Korotogo, vicino a Sigatoka)

Il Kula Eco Park e’ un parco naturale situato nella parte sud della Coral Coast su Viti Levu che e’ stato riconosciuto piu’ volte al “Excellence in Tourism Award” come migliore attrazione turistica delle Fiji e collabora con diversi enti nazionali ed internazionali.

2.Il Giardino dello Sleeping Giant (Sabeto, vicino a Nadi)

Il Giardino dello Sleeping Giant, ovvero del gigante che dorme, si trova ai piedi dell’ ononima montagna tra le citta’ di Lautoka e Nadi ed e’ cosi’ chiamata per via della sua singolare forma che assomiglia molto alla sagoma di un gigante addormentato.

3.Le caverne sacre su Sawa-i-Lau (Isole Yasawa)
Le grotte di quest’ isola sono la primaria attrazione. Queste grotte, di rara bellezza, sono patrimonio culturale delle Yasawa e furono la scenografia di una delle piu’ colorite e sentite leggende delle Fiji, la leggenda di Ulutini , il Dio Serpente che si vocifera essere ancora su quest’ isola.

4.Sabeto hot Springs (Sabeto, vicino a Nadi)
Le sorgenti di acqua calda di Sabeto (leggi Sambeto) sono una delle gemme nascoste di Fiji.

5.La Foresta Pluviale di Waisali (Savusavu, su Vanua Levu)

6.Hibiscus Festival (ogni Settembre a Suva)
L’Hibiscus Festival e’ la fiera piu’ grande delle isole del Sud Pacifico che viene festeggiato a Suva ogni anno l’ ultima settimana di Agosto. In questo periodo tutta la citta’ di Suva e’ in festa.

7.Tempio Sri Siva Subramaniya (Nadi)
Il tempio e’ stato costruito seguendo l’antica tradizione architettonica Dravidian ed i principi dell’architettura sacra Vastu Vedic. Se vorrete visitare il Sri Siva-Subramaniya, ricordatevi che e’ un tempio sacro e quindi degno di rispetto.

Da sapere:
Bure sono le caratteristiche capanne con il tetto di rami di palme da cocco essiccati;
Yaqona (Kawa) è la tradizionale bevanda fijiana per le cerimonie di benvenuto;
Bula è il saluto di benvenuto che ci si scambia sulle isole.